KALINIC, come noto, condiziona le mosse della Fiorentina che, secondo la scelta del suo centravanti, avrà davanti un bivio. Nel caso il croato dovesse scegliere gli yen (tanti) del Tianjin i viola avrebbero la possibilità di dare una prima sistemata ai conti e avere un robusto pacchetto di milioni da poter investire sul mercato. Se però il numero 9 dovesse optare per una partenza a giugno – come del resto paventato in queste ore – Corvino sarebbe comunque costretto a un’altra cessione eccellente. Ma da fare senza avere un minimo di liquidità per questa sessione dei trasferimenti. Il sacrificato sarebbe il ‘solito’ Badelj, ma sarebbe una cessione non a prezzo pieno come invece spererebbe la Fiorentina.
ANDIAMO con ordine. Nel caso dovesse partire Kalinic la priorità sarà di cercare un attaccante di primo piano da inserire anche nell’intelaiatura di Sousa senza un eccessivo rodaggio. Zaza resta sempre in cima alla lista, anche se l’esborso sarebbe davvero esoso. Difficile pensare a uno sconto da parte della Juventus, anche se c’è da registrare il forte interesse del Valencia, mentre in Italia il Sassuolo lo rivorrebbe, magari in presitito. In questo caso la Juve sarebbe più possibilista, pur preferendo una soluzione che le permetta di monetizzare al massimo l’operazione. Altrimenti si potrebbe virare su Muriel, apprezzato da Corvino e che la Sampdoria valuta circa 20 milioni.
Nell’operazione potrebbe anche essere inserito Badelj, ben sapendo che le prioprità del croato sono altre. Come la Roma che ha messo la freccia nei confronti della principale concorrente: il Milan. I giallorossi avrebbero ingolosito i viola mettendo sul piatto Paredes, magari con quale milioni in aggiunta. Ipotesi valida nel caso Kalinic lasci i viola. Altrimenti la Roma sarebbe anche disposta a sborsare i 10 milioni che vuole la Fiorentina. Le alternative a Badelj sono due. La prima porta direttamente a Nuri Sahin e in queste ore arriverà a Milano uno dei suoi rappresentanti per capire i margini di manovra, mentre una soluzione relativamente più semplice sarebbe Mauricio Isla (non proprio la fotocopia di Badelj). Il centrocampista laterale destro pare voglia lasciare Cagliari, ma ci sarebbe da battere la concorrenza del solito Sassuolo.
IL DIFESA tiene banco la situazione che vede al centro dei riflettori Gonzalo. Il capitano potrebbe restare in viola fino a giungo, per poi liberarsi, perché spriragli per il rinnovo non se ne vedono. Ma se dovesse arrivare l’offerta giusta – rimandata al mittente una proposta da una squadra italiana di fascia medio bassa – l’argentino potrebbe anche partire a gennaio. Ecco che il suo sostituto sarebbe Tonelli, cercato anche nelle ultime sessioni di mercato prima di andare a Napoli. Ma alla corte di Sarri la concorrenza è davvero forte e se n’è accorto anche Maksimovic. Ma, tornando al concetto di partenza, se ci fosse disponibilità economica, la Fiorentina potrebbe buttarsi sulle tracce di Djibril Sidibé, giovane (24 anni) terzino destro del Monaco con passaporto francese, ma originario del Mali. Uno dei profili più interessanti che però ha una valutazione di circa 10 milioni. Sarebbe comunque la soluzione ideale per tamponare la cronica mancanza di un cursore difensivo di piede destro.
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Redazione LaViola.it