Intreccio Chelsea: da Cuadrado ad Alonso, quanti affari con Londra

E’ INIZIATO tutto da Cuadrado. L’ultima idea potrebbe essere Tomovic, magari cercando anche di strappare una possibile opzione per quello che tra qualche anno potrebbe essere il vero e proprio oggetto del desiderio dei top club, cioè Federico Bernardeschi. Ma questa ipotesi, però, si allunga nel tempo anche se i sondaggi non sono mancati in passato. E non mancheranno in futuro.
Torniamo al Chelsea. Per la verità, la Fiorentina anche in tempi non sospetti aveva cercato di allacciare rapporti con il Chelsea già dal 2009 quando Corvino provò a prendere un suo vecchio pallino: Ivanovic. Il difensore servo era arrivato a Londra nel 2008 dalla Lokomotiv Mosca, dopo una corte serrata proprio dell’attuale direttore generale viola. Con i Blues, però, i primi sei mesi si rivelano durissimi, tanto da voler lasciare il Chelsea a fine stagione e Corvino ci riprova. Invano, perché Scolari inizia a farlo giocare con continuità. Ma la voglia di collaborare con il Chelsea è rimasta anche perché il rapporto tra Abramovic e i Della Valle si è consolidato con il passare del tempo.
LE OCCASIONI per tornare a parlarsi non mancano e Cuadrado diventa più di una opportunità per entrambe. Per la Fiorentina che capitalizza al massimo (30 i milioni investiti) e anche per il Chelsea che mette nel motore un giocatore che Mourinho aveva chiesto con insistenza. Oltre al bel pacchetto di milioni arriva anche Salah che si rivelerà essere un vero e proprio fuoriclasse. I rapporti non si sono incrinati neppure quando – con Salah andato a Roma – la Fiorentina aveva pensato di chiedere una sorta di indennizzo proprio ai Blues. Il Tas deve ancora pronunciarsi (ammesso e non concesso che lo faccia in tempi ragionevolmente brevi). Nonostante questo, come detto, il Chelsea è tornato a bussare a denari al portone viola che si è aperto per Alonso e per lasciar entrare altri 30 milioni.

LA REGOLA del ‘trenta’ difficilmente varrà anche per l’ultima idea di Conte: Tomovic. Molti meno, sicuramente, ma non è questo il punto. Il nodo è questa ritrovata asse con Londra che potrebbe portare altri possibili fuoriclasse per il calcio italiano, cercando stavolta di essere più ‘attenti’ rispetto a Salah.