Fermata contro la Lazio l’emorragia dicembrina, Luciano Spalletti si arrovella su come far riprendere all’Inter il ritmo Champions. La parola chiave nella testa del tecnico rimane «equilibrio». Nelle valutazioni, ma soprattutto nella disposizione in campo. In un ambiente con la «sindrome da crollo», Spalletti sta lavorando molto di psicologia. L’Inter non ha centrocampisti che fanno gol e dipendere da una coppia (Icardi e Perisic hanno segnato il 70% delle reti nerazzurre) è pericolosissimo. Pensare a un cambio di modulo sembra improbabile, quindi potrebbero cambiare alcuni interpreti. Con Gagliardini e Vecino davanti alla difesa e Borja dietro a Icardi, l’Inter ha trovato solidità ma manca la scintilla alternativa ai cross per accendere Icardi.
Quello che ha i numeri per mettere Maurito davanti al portiere è Brozovic. Il croato – che peraltro vede la porta e con tre gol all’attivo straccia la concorrenza di reparto – ha la creatività per inventare l’ultimo passaggio anche da posizione centrale. Ha pescato Icardi due volte a Benevento e due col Sassuolo. L’alternativa si chiama Candreva. L’ex laziale si è già mosso da trequartista proprio a Roma, ha un gran tiro e avvicinato alla porta potrebbe sbloccarsi, visto che ha sì sfornato 8 assist ma senza segnare mai.
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Redazione LaViola.it