Nerazzurri sempre più convinti di non vendere lo slovacco e anzi di rinnovargli il contratto anche se a condizioni super. Nessuna mossa per il centrale viola
Che strana storia, questa di Milan Skriniar. Perché la verità è che l’Inter non sa cosa augurarsi: convivono nella stessa società due esigenze – quella sportiva e quella finanziaria – che non vanno nella stessa direzione. Tenerlo in rosa è la soluzione tecnicamente ideale. Venderlo però, ovvero realizzare una cifra di 70 milioni di euro. In tutto questo, comunque, c’è un discorso rinnovo da mettere in agenda. E per il quale qualche passo deve essere ancora completato. Nulla, però, che turbi troppo la testa del giocatore. E neppure i pensieri di Inzaghi. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Skriniar con il Psg aveva trovato un accordo economicamente molto vantaggioso. 7,7 milioni di euro di base fissa, più bonus che lo avrebbero portato a guadagnare fino a 9 milioni. È evidente come l’Inter a quella altezza non possa mai arrivare. Ma certo, il mercato qualcosa ha spostato, comunque. Ecco perché è complicato immaginare che Skriniar non si attesti, nell’Inter, all’altezza dei top player della rosa.
Silenzi
Il giocatore è sereno, al riguardo. Chi gli sta vicino lo dipinge molto concentrato sull’Inter e molto poco influenzato dalle voci di mercato, come invece accaduto in passato a suoi compagni. Anche perché lui stesso sa che non ci sono più mosse concrete che lo riguardino ormai da tempo. Anche ieri l’Inter non ha registrato movimenti particolari, né da Psg né da Chelsea. E di conseguenza, nessuno da Appiano muove un passo in direzione Fiorentina per Milenkovic. Che in nerazzurro potrebbe sbarcare solo in caso di addio dello slovacco.
Di
Redazione LaViola.it