Le dichiarazioni del procuratore in vista della gara di questo pomeriggio al Franchi
Fiorentina e Udinese si affronteranno questo pomeriggio al Franchi, in una sfida tra due squadre che non hanno iniziato al meglio. Friulani che vogliono dare continuità alla vittoria contro il Parma, mentre per i viola è l’occasione per riscattarsi e per allontanare le voci sul futuro di Iachini. Per avvicinarci alla partita, LaViola.it ha contattato in esclusiva Nicola Innocentin, agente che vive in Baviera e che ha avviato i contatti con la Fiorentina per il trasferimento di Franck Ribery, per una trattativa portata a termine dagli agenti Lippi e Migliaccio. Queste le sue parole:
Si aspetta una gara equilibrata, tra due squadre che possono avere obiettivi di classifica simili?
“Entrambe le squadre non hanno cominciato il campionato nel migliore dei modi, ma credo che in questo momento non sia facile per nessuno. Con il Covid sono venute meno delle certezze che hanno influito pesantemente sui bilanci dei club, nonché sul mercato. Il nono-decimo posto credo che sia il posizionamento al quale entrambe le squadre possano ambire in questa stagione. Anche il mercato delle due società si assomiglia, perché entrambe hanno speso poco e puntato su giocatori a parametro zero, nonché su qualche ‘ritorno di fiamma’”.
Da operatore di mercato come valuta l’operato della società viola nell’ultima sessione?
“A mio avviso a livello individuale il miglior acquisto della Fiorentina è stato Amrabat, mentre per l’Udinese dico Deulofeu. Sinceramente, soprattutto dalla Fiorentina mi sarei aspettato di più, non tanto in termini di investimenti quanto in termini di idee”.
Dopo il pareggio con lo Spezia, a Firenze non sono mancate le voci su Iachini e sullo spogliatoio, oltre a un malcontento di Ribery per questa situazione: lei ha avuto modo di sentire il francese in questi giorni?
“Commisso è un presidente che ama dare fiducia e continuità, quindi non credo che cambierà allenatori e dirigenti fino a quando non lo reputerà davvero necessario. Riguardo a Franck Ribery, come tutti i veri campioni, dà sempre il massimo perché sa che è questo l’unico modo per ottenere i risultati migliori. È proprio questa mentalità che gli ha consentito di vincere tantissimo nella sua carriera. Penso che quello che tu definisci ‘malcontento’ vada interpretato correttamente, perché a volte denota semplicemente la volontà e la determinazione di chi è consapevole che si può fare di più”.
Di
Mattia Zupo