Editoriali

Inizia l’era Pioli con Kean al centro del progetto. Ritiro, 36 convocati: parola d’ordine sfoltire

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La nuova avventura del tecnico a Firenze parte con la consapevolezza di dover sfoltire una rosa monstre da sfoltire

La Fiorentina domani inizia la sua nuova stagione con Stefano Pioli in panchina. Dopo l’annata di Palladino (e le sue dimissioni) i viola ripartono dall’esperto tecnico alla seconda avventura sulla panchina della Fiorentina.

L’avventura inizia con la consapevolezza che 36 giocatori (quelli convocati per il ritiro al Viola Park) sono oggettivamente troppi e che Pradè dovrà inventarsi qualcosa per piazzare giocatori francamente invendibili.

Si rivedranno al centro sportivo di Bagno a Ripoli meteore come Infantino, Sabiri, Brekalo e anche clamorosi flop come Ikoné, Nzola, Christensen, Sottil. E altri giocatori da piazzare come ad esempio Bianco, Ndour, Terracciano,Beltran (volendo).

Solo questi sono già 11 giocatori che non hanno futuro a Firenze e che Pradè dovrà riuscire a piazzare sul mercato. Un’impresa titanica per un direttore sportivo che ha sempre durato una certa fatica a sbarazzarsi degli esuberi.

In entrata l’obiettivo resta il centrocampista

In entrata, dopo l’avvio veemente, la Fiorentina si è messa a scandagliare il mercato. Come detto anche nei giorni scorsi Bernabè è un giocatore che piace a centrocampo nonostante quanto fatto trapelare dalla società stessa.

Resta una pista percorribile ma non alle condizioni del Parma e allora si guarda anche altrove e per giocatore completamente diversi dallo spagnolo. E’ certo però che la Fiorentina voglia puntellare il centrocampo di Pioli con almeno un altro centrocampista.

Kean, no all’Arabia. Per la clausola è conto alla rovescia

Come già detto e ripetuto nei giorni e nelle settimane scorse, non c’è l’Arabia nei piani di Kean. Nonostante la promessa di milioni e milioni di euro, l’attaccante della Fiorentina e della Nazionale, non si è mai mostrato realmente interessato.

L’obiettivo è chiaro: lasciare Firenze solo per una squadra più forte e più ambiziosa. Altrimenti va più che bene la Fiorentina.

E così ci si avvia verso la fine del periodo della clausola rescissoria. Come detto è un primo step ma non è l’ultimo.

Dal 16 luglio partiranno altri scenari, uno su tutti il tavolo Fiorentina-Kean per il rinnovo. Ma attenzione comunque alle pretendenti che nel corso dell’estate potrebbero arrivare alla porta del giocatore e del club.

Pretendenti che, magari, potrebbero far vacillare entrambe le parti e che potrebbero nuovamente cambiare gli attuali scenari.

Tutta da vivere la vicenda Kean, ma intanto c’è da aspettare la fine del 15 luglio.

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