In qualche maniera inizierà oggi l’era del Corvino 2.0. Nella giornata di ieri, dopo la chiacchierata dei giorni scorsi con i Della Valle, il presidente della Fiorentina Mario Cognigni si è diretto a Milano per incontrare Pantaleo Corvino. Un incontro ‘ufficiale’ per trovare l’accordo economico, la durata del nuovo contratto e iniziare a buttare giù il programma di lavoro delle prossime settimane. Tra oggi e mercoledì, poi, arriverà l’annuncio ufficiale della società viola.
A distanza di quattro anni, quindi, Pantaleo Corvino torna al timone di comando dell’area tecnica della Fiorentina e del settore giovanile. A differenza di quando arrivò nel 2005 c’è però una sostanziale differenza: a quell’epoca c’era la volontà della proprietà di investire sulla Fiorentina (c’era tutto da ricostruire dopo aver ottenuto la salvezza all’ultima giornata a Lecce) e nel calcio, adesso invece c’è il regime di autofinanziamento. E’ vero che nelle casse viola dall’ultima sessione di mercato sono ‘avanzati’ 7-8 milioni di euro ma in sostanza prima c’è bisogno di vendere giocatori per fare mercato. E i giocatori viola che hanno mercato sono sulla bocca di tutti: Vecino, Ilicic, Babacar, Alonso, Matias Fernandez ma anche Bernardeschi.
Il compito per Pantaleo Corvino, che prende così il posto di Daniele Pradè, non è certamente agevole e semplice da portare a termine perché non servono solo alcuni pochi giocatori per rinforzare la rosa di Paulo Sousa. Basti pensare, d’altra parte, che rispetto della rosa dell’ultima stagione al momento i giocatori a disposizione sono solo una quindicina..se alcuni di loro non verranno ceduti. Lo stesso Pantaelo Corvino sa benissimo che il lavoro che l’aspetta è difficile e che non potrà contare su quanto di ottimo fatto nei suoi ‘primi’ sette anni in viola (con alche qualche errore), ma sicuramente se ha accettato di tornare a Firenze vuol dire che è sicuro di portare a termine la missione che i Della Valle e Mario Cognigni gli hanno affidato.
Ieri sera Pantaleo Corvino era sugli spalti del Piola ad assistere alla gara Novara-Pescara. Non è un mistero che negli ultimi mesi la Fiorentina abbia fatto seguire con molta attenzione Lapadula. Giocatore che forse doveva essere preso qualche mese fa, adesso che è ‘esploso’ in Serie B ci sono molti club importanti su di lui come la Juventus.
Sicuramente Corvino non ha voluto vedere dal vivo il solo Lapadula, probabilmente alcuni giocatori che potrebbero anche interessare alla nuova Fiorentina.
Sicuramente Corvino non ha voluto vedere dal vivo il solo Lapadula, probabilmente alcuni giocatori che potrebbero anche interessare alla nuova Fiorentina.
Mercato che quindi per la Fiorentina prenderà il via in maniera definitiva, dopo settimane di attese e rumors. E non ci sarà tempo di respirare e prendersi pause troppo lunghe per una decisione o meno nel concludere le operazioni di mercato. Tra poco meno di 40 giorni inizierà il ritiro di Moena e in quel periodo almeno il 70% delle rosa definitiva dovrà essere consegnata a Paulo Sousa. Sarebbe improduttivo e pericoloso lavorare su una rosa che poi andrebbe a essere stravolta nelle settimane successive al ritiro estivo. Nei prossimi giorni ci sarà anche un incontro, il primo, tra il tecnico portoghese e lo stesso Pantaleo Corvino. Sarà l’occasione per conoscersi, per scambiarsi le prime idee, capire cose è possibile fare e cose invece sarà impossibile realizzare.
Il tutto per cercare di migliorare la Fiorentina, in tutto e per tutto. Almeno questo sarà l’obiettivo di entrambi.
Il tutto per cercare di migliorare la Fiorentina, in tutto e per tutto. Almeno questo sarà l’obiettivo di entrambi.
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Redazione LaViola.it