Il primo con il Sassuolo, ma anche quelli con Twente, Braga e Riga. Un marchio di fabbrica per il centravanti brasiliano: ora continuità
Cabral si è issato in doppia cifra (10 gol totali), la metà dei quali segnati in campionato dove resta il capocannoniere viola. Contro il Milan al centro dell’attacco toccherà ancora a lui con Italiano a soffiare sul fuoco dei gol consecutivi sperando che la serie non si interrompa. «Arturone», come lo chiamano a Firenze, si è anche ritagliato un gol tutto suo. Un misto tra la scivolata e l’acrobazia. Iniziò così con il Sassuolo lo scorso anno (primo gol in viola), e non si è fermato. Basta rivedere quelli con Twente, Braga o Riga. Ne ha fatti anche di bellissimi (Napoli o Monza), ma la specialità è il marchio ormai registrato. Il gol alla Cabral. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

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Redazione LaViola.it