Una regola della Lega B per puntare sui giovani porta più ricavi per chi utilizza gli Under 21. In diverse guardano in casa viola
La stagione scorsa è stata un bagno di sangue per parecchie società in Serie B. Dopo aver perso quasi 2 milioni a testa dai diritti tv, pochissime avevano deciso di risparmiare – temendo di indebolirsi troppo – e alla fine hanno dovuto mettere mano al portafoglio per far quadrare i conti. Oggi, memori di quell’esperienza, in tanti stanno ridimensionando i costi puntando sul minutaggio. Ossia: far giocare più giovani per aumentare gli introiti in base alla politica della Lega B. Sempre la stagione scorsa però l’allora presidente Mauro Balata aveva varato una modifica della norma, saltando dall’annata 2002 direttamente a quella 2004 per individuare quella più da premiare per i giovani schierati. Una decisione concordata con la Figc in modo da pareggiare il biennio dell’Under 21 azzurra, della quale tra l’altro Balata era capo-delegazione. Due però le controindicazioni che stanno emergendo: più squadre faranno minutaggio e più la torta (non ancora quantificata, in attesa di novità dal fronte dei diritti tv…) si ridurrà; e poi, sul mercato è caccia aperta ai nati nel 2004 (ma anche nel 2005 e oltre), con buona pace per i 2003 che sono rimasti beffati, scrive La Gazzetta dello Sport.
DAL 2004 IN GIU’. Coinvolti anche alcuni giovani della Fiorentina, richiesti in cadetteria. Amatucci piace alla Carrarese, Harder al Padova. Mentre lo Spezia ha trovato in Vanja Vlahovic l’erede di Pio Esposito.
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Redazione LaViola.it