Terzic è l’ultimo caso di aggressione e rapina ai danni di un giocatore: da Allan, Milik e Insigne a Marchisio, fino a Thiago Silva.
Non è certo un male tutto italiano, perché se a Londra i malcapitati protagonisti sono stati Ozil e Kolasinac, in Spagna, negli ultimi mesi sono stati una ventina i calciatori diventati vittime di malfattori, lesti a svaligiare case seguendo soprattutto i social degli sportivi. Da Borriello a Zidane, da Morata a Casemiro, da Benzema a Varane, in pochi sono rimasti indenni. Anche Boateng, oggi in viola, nei mesi vissuti a Barcellona, è stato privato di diverse migliaia di euro tra gioielli, orologi e altri beni. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
I CASI ITALIANI. Il caso di Terzic porta a Belgrado, ma nemmeno troppi giorni fa nel mirino, a Pozzuoli, c’era finito Allan. Marchisio e consorte a Vinovo erano stati entrambi minacciati con pistola e cacciavite. Ounas, lo scorso 27 aprile, fuori dallo stadio Stirpe, è stato salvato dal lesto intervento delle forze dell’ordine, mentre Milik, ormai un anno fa, dopo la gara di Champions contro il Liverpool, si è visto costretto a consegnare ai suoi rapinatori in motorino un Rolex da 27 mila euro. A Icardi, con la stessa modalità, a Milano, invece è andata peggio, visto che il suo orologio valeva più o meno 40 mila euro. Insigne, che stava in giro con la moglie, nel centro di Napoli, ha visto sparire liquidità e preziosi.
REAZIONE. L’unico che, con coraggio, si è opposto di fronte ad una pistola puntata in faccia è stato Leonardo Bonucci, ormai sette anni fa, quando, nel 2012, uscendo da un concessionario Ferrari, un uomo ha tentato di sottrargli l’orologio. I pugni rimediati dal calciatore, evidentemente, non li aveva messi in conto.
EUROPA E NON SOLO. In Francia, invece, i ladri si sono fatti persino acrobati pur di trovare il modo di arrivare a commettere un’effrazione ai danni proprio dei calciatori, vedi per esempio Thiago Silva del Paris Saint Germain, rapinato per un totale di 1,5 milioni di beni. A Dani Alves hanno sottratto la collezione di orologi, mentre Depay a Lione ha incassato, nel giro di pochi mesi addirittura una doppia visita.
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Redazione LaViola.it