Dusan in ballottaggio con Boateng, Ghezzal con Sottil: Montella pensa al 4-3-3, e ha due dubbi davanti. Chiesa confermato.
Montella pensa di riproporre il 4-3-3, e davanti allora sono quattro i giocatori che si candidano per due maglie, per completare il tridente insieme a Chiesa. Una sorta di tormentone, quello del centravanti, scrive il Corriere Fiorentino. La Fiorentina non gioca con una punta vera dalla prima di campionato contro il Napoli, quando Montella inserì dal 1′ Vlahovic. Poi Boateng contro Genoa e Sassuolo, nel mezzo la coppia Ribery-Chiesa a giocare con continuità.
OCCASIONE. Il Boa però nell’ultima sfida non ha convinto al 100%, ecco perché domani contro il Parma potrebbe suonare l’ora di Dusan. Lui sì, mercoledì sera, entrato bene in partita. Come Ghezzal. Un altro che, fino ad oggi, s’è visto poco e niente. Il giovane attaccante serbo, dopo i 90’ contro il Napoli, ha messo insieme soltanto 68’. Negli occhi dei tifosi c’è ancora la doppietta in Coppa Italia contro il Monza, che di fatto ha cambiato la sua stagione. Fino a quel giorno infatti, in società stavano ancora riflettendo sul da farsi: tenerlo, o mandarlo in prestito? È rimasto e, adesso, scalpita.
ULTIMO ARRIVATO. E poi Ghezzal che, per la verità, ha avuto ancora meno spazio: tre presenze, per un totale di 33’. Arrivato l’ultimo giorno di mercato (mentre tutti aspettavano De Paul, Politano o Berardi) ha pagato il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2. Perché lui, attaccante esterno, ha bisogno della fascia per rendere al meglio. Domani però, Montella potrebbe tornare al tridente, fin dall’inizio, e così per il franco-algerino si apre l’opportunità per l’esordio da titolare. Lui, o Sottil. Vlahovic, o Boateng. Quattro uomini, e due maglie.
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Redazione LaViola.it