Sono passati quattro giorni dall’ultima partita (quasi un lusso in questo periodo) e i viola sono già pronti a scendere di nuovo in campo per affrontare i cechi dello Slovan Liberec. Inutile ripeterlo, ma l’imperativo è vincere. Il ricordo della passata stagione è ancora fresco, e allora al Franchi si cercheranno i tre punti che permetteranno ai viola di ipotecare il passaggio del turno (magari come primi del girone) non solo per potersi concentrare al meglio sugli appuntamenti che attendono li attendono in campionato ma anche per evitare un sorteggio scomodo al prossimo turno della competizione europea.
Proprio per questo motivo, nonostante l’avversario non proibitivo non ci sarà spazio per un turnover massiccio, anche se qualche cambio rispetto alla formazione che ha affrontato il Bologna potremo sicuramente aspettarcelo. Non sembrano esserci possibilità di vedere uno tra Lezzerini e Dragowski tra i pali, con Tatarusanu che continua a essere una costante tra i pali. Chi invece dovrebbe strappare una maglia da titolare è Tomovic, superato negli ultimi tempi da Salcedo nelle preferenze di mister Sousa. A centrocampo invece si dovrebbero rivedere Carlos Sanchez e soprattutto Cristoforo. L’uruguaiano, che ha giocato solo una mezz’ora in totale in campionato, ha fatto vedere buone cose in Europa fino ad oggi e un ulteriore minutaggio potrebbe aiutarlo a dare conferme per arrivare a contendere una maglia da titolare al più presto.
Il punto interrogativo più grande riguarda però l’attacco. Quale soluzione sceglierà Sousa? Si affiderà al 4-2-3-1 visto nelle ultime gare di campionato o alle due punte che tanto bene hanno funzionato in coppa fino ad oggi e che hanno portato Kalinic e Babacar in cima alla classifica dei marcatori della competizione. La speranza dei tifosi è anche quella di vedere finalmente dal 1’ anche Chiesa e Zarate. Ma si sa, le scelte del portoghese sono difficili da prevedere quindi non resta che aspettare stasera.
La partita contro lo Slovan non è stata l’unico argomento a tenere banco nella giornata di ieri. Si è parlato anche di rinnovi. In primis quello di Gonzalo Rodriguez. Il capitano viola è stato protagonista di un inizio di stagione sottotono e in molti hanno ipotizzato che potesse essere colpa del mancato inizio delle trattative. Il difensore è molto richiesto e desiderato in Argentina ma affermato chiaramente: “A novembre arriva il mio procuratore, e parleremo. Io sto bene qui, lo sanno tutti. Ho un grandissimo rapporto con società e tifosi”.
Non si è parlato solo del rinnovo del contratto di Gonzalo in casa viola. Meno di una settimana fa, in seguito anche alle famose dichiarazioni sul “sogno svanito”, quella tra Sousa e la Fiorentina sembrava una storia giunta ai titoli di coda. La verità è che la società e il tecnico potrebbero decidere di proseguire a braccetto anche in futuro. Il tutto ruoterà attorno alla classifica che i viola riusciranno ad ottenere andando avanti, e dall’impegno che verrà messo in chiave di mercato a gennaio. E sappiamo bene che questi sono spesso fattori conseguenti uno all’altro.
Ma per i discorsi sul futuro ci sarà tempo, quello che conta è vincere stasera…
Di
Niccolò Misul