Rassegna Stampa
Imparare dagli errori e ripartire: Barone “fiducioso”, Firenze aspetta
Commisso riparte per gli States con le indicazioni ai propri dirigenti. Gattuso per la panchina, ma occhio a De Laurentiis, secondo La Repubblica
Stagione prossima ad andare in archivio. Quella col Crotone sarà la gara giusta anche per Iachini per far giocare chi fino a qui (causa salvezza da raggiungere) ha avuto poco spazio. Poi la società indicherà da chi e come ripartire per voltare pagina e dimenticare al più presto due stagioni davvero poco avvincenti. Non buttando via tutto, però. «Ognuno vuole arrivare al top e avere i migliori risultati possibili — dice il direttore generale Joe Barone — Non abbiamo fatto un grandissimo campionato però ecco, dateci tempo. In questi due anni abbiamo imparato tanto sia a Firenze che del calcio italiano. Sono fiducioso per il futuro della Fiorentina».
RIPARTENZA. Una linea da tracciare, una sorta di bilancio di questi primi due anni della presidenza Rocco Commisso. Errori da non ripetere, conoscenze da affinare, ambientamento e tanti aspetti da migliorare e dai quali ripartire. Commisso tornerà nelle prossime ore negli Stati Uniti, ripartirà da Firenze con indicazioni precise ai suoi dirigenti e con una strategia già delineata in vista dell’estate e delle prossime mosse da compiere. La panchina, il mercato, le infrastrutture.
ALLENATORE. Ripartire da un tecnico “vincente” per dirla con le parole di Commisso. Un profilo che piace è quello di Gattuso, che però si sta giocando l’accesso alla prossima Champions e al momento è concentrato solamente su quell’obiettivo. Non solo. Al termine della stagione non è escluso che De Laurentiis, raggiunto il traguardo, non possa provare a trovare un accordo col suo allenatore. Per questo Gattuso è un nome ma non è l’unico nella testa della dirigenza viola.
GRUPPO. Anche per lo spogliatoio sarà decisivo il finale di stagione. Tra chi se ne andrà, chi vorrà prima capire il progetto tecnico che la società ha in mente e chi, invece, andrà blindato per ripartire con entusiasmo. Giocatori come Dragowski, Quarta, Castrovilli, Amrabat, Vlahovic rappresentano i tasselli attorno ai quali costruire la squadra del futuro. Con la possibilità che Ribery resti un altro anno e con la certezza che gli ingredienti per fare un gruppo di qualità, con un allenatore ambizioso e stimolato, ci siano tutti.