Illusa e ribaltata. La Fiorentina e il muro d’argilla difensivo, 10 gol subiti e classifica da rincorrere

Primo tempo bello ed equilibrato, prima dell’uno-due dell’Atalanta che ha tolto certezze ai viola. Servono centimetri dietro

Illusa, ribaltata e battuta. La Fiorentina paga le crepe nel suo muro d’argilla difensivo e adesso, dopo la prima sconfitta stagionale, è costretta a guardare la classifica dal basso verso l’alto. Un gran peccato perché il primo tempo era stato bello ed equilibrato, coi viola meritatamente due volte in vantaggio (gol di Quarta e Kean, festeggiati sotto il curvino viola) e con l’Atalanta messa alle corde da un assetto (il 3-5-1-1) che sembrava pagare. Così scrive il Corriere Fiorentino.

MEDIA PREOCCUPANTE. Il finale di primo tempo scellerato però ha cambiato tutto. Nella ripresa infatti l’Atalanta, forte e più matura della Fiorentina, ha controllato a suo piacimento ritmo e partita, al punto da sfiorare più volte il quarto gol senza concedere nulla dietro. Male, malissimo, la difesa viola, distratta in Ranieri (perché non marcare da vicino Retegui sul primo gol?) e in generale mai capace di arginare lo strapotere di Lookman e le scorribande in contropiede dell’Atalanta. Dopo 6 partite giocate tra campionato e coppe, i gol subiti sono già 10: una media preoccupante, a cui porre rimedio prima possibile. Aggiungendo centimetri (Pongracic, con questo assetto, non può non essere titolare) e forse anche pensando a un ritorno della difesa a quattro.