Parla così Josip Ilicic al Corriere dello Sport: “Quanti punti per l’Europa? Non faccio calcoli. Il mio obiettivo è vincere tutte e tre le partite che rimangono. Abbiamo già dimostrato quanto valiamo e dobbiamo porci obiettivi importanti”.
Dunque non firmerebbe per un pareggio domani all’Olimpico contro la Lazio? «Non firmo mai per niente e a Roma andremo per conquistare i tre punti. Per carattere sono uno che vuole vincere anche nelle partitelle di fine allenamento. Magari ci accontenteremo di un punto a dieci minuti dalla fine, non prima di scendere in campo».
Milan, Sampdoria e Fiorentina: da chi arriveranno i pericoli maggiori nella corsa al sesto posto? «Io non mi preoccupo di nessuna in particolare. Penso solo all’Atalanta e sono fiducioso perché fin dal primo giorno in cui sono arrivato qua ero convinto che potessimo disputare una stagione così. All’inizio abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma andando avanti con il lavoro abbiamo alzato il nostro livello di gioco e abbiamo capito di poter arrivare lontano. Se a volte fossimo riusciti a chiudere la partita, adesso la nostra classifica avrebbe potuto essere ancora migliore».
Per Ilicic questa è l’annata migliore del punto di vista personale da quando è in Italia? «Sì. Ho trovato la giusta continuità e sono soddisfatto».
Per la sua “esplosione” quanti meriti dà a Gasperini? «A Bergamo ho trovato una società organizzata, un ambiente ideale e un tecnico che ha saputo far crescere me e tutti i compagni. Fisicamente non sono stato mai così bene, segno che i metodi di lavoro di Gasperini hanno funzionato e poi lui è stato bravo a spostarmi più vicino alla porta avversaria. In passato magari giocavo più palloni, ma a metà campo e non incidevo, mentre ora sono più pericoloso e decisivo».
Tra Serie A ed Europa League ha segnato 15 reti e servito 9 assist. Numeri… da attaccante. «Nel calcio e nella vita è giusto porsi grandi obiettivi e sacrificarsi giorno dopo giorno per raggiungerli. Io l’ho fatto e le cose stanno andando bene».
Il prossimo anno resterà a Bergamo o dopo una stagione con un rendimento così elevato qualche grande club penserà a lei? «Non so. Il mio futuro lo deciderà la società e io in questo momento penso solo all’Atalanta perché ho l’obiettivo di riportarla in Europa League. Vi assicuro che in testa non ho altro».
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Redazione LaViola.it