Il vuoto dietro a Kean. Scelta precisa e voluta non prenderne un vice. Ma non sta pagando

Il vuoto dietro a Kean. A giugno e a gennaio, la Fiorentina ha scelto di non prenderne un vice, col risultato che in sua assenza le soluzioni non producono effetto

Nicolò Zaniolo è partito come sostituto di Kean, mentre nella ripresa si è poi piazzato Beltran in quella posizione. Tutto intorno l’attacco cambiava. Prima Fagioli, poi arretrato, dunque Gudmundsson poi uscito per una forte contusione all’osso sacro, scrive Repubblica analizzando il ko interno della Fiorentina col Como.

IL VUOTO. Rimane il vuoto dietro a Moise Kean. Un attaccante di ruolo, uno che potesse prenderne il posto al momento opportuno avrebbe fatto comodo ma la Fiorentina, sia a giugno che a gennaio, ha scelto diversamente col risultato che in assenza di Kean le soluzioni non producono effetto.

Ma non è chiaramente questo il problema principale di quel che non ha funzionato contro il Como. Le motivazioni sono anche altre. A partire dalla poca determinazione e convinzione dei giocatori in una domenica che avrebbe potuto consolidare la posizione d’alta classifica e tenere a distanza Milan e Bologna adesso a un passo.