Editoriali
Il “tridente pesante” intriga, ma è davvero sostenibile?
Kean, Dzeko e Gudmundsson assieme è un’idea tanto intrigante quanto complicata da vedere riproposta con continuità
Domenica sera, seppur in un match non troppo provante contro la formazione Primavera, abbiamo avuto il primo saggio della Fiorentina targata Pioli. Una formazione ultra offensiva, quella schierata dal nuovo tecnico gigliato nel primo tempo, che fin dal 1′ ha provato quello che è già stato battezzato come “tridente pesante”, ovvero Gudmundsson, Dzeko e Kean assieme.
Una soluzione tattica quasi estrema, incasellata in una sorta di 3-4-1-2 che prevede tre giocatori ultra-offensivi contemporaneamente in campo. D’altra parte, il tecnico viola l’aveva detto di voler provare a schierare quanta più qualità possibile tutta assieme. Pioli ha sicuramente intenzione di fare affidamento su questo sistema nel corso della stagione, ma forse si è trattato proprio di un messaggio simbolico, di una dichiarazione di intenti nella prima uscita stagionale.
Difficile, però, pensare che questa possa essere la formazione tipo della Fiorentina. Le ragioni sono, in primis, da ricercarsi nell’equilibrio: non solo Kean, Gud e Dzeko sono tre giocatori estremamente offensivi, ma sono anche poco avvezzi al sacrificio in fase di non possesso. Chi per età, chi per caratteristiche. Oltretutto, insieme a due esterni come Dodo e Gosens che spingono molto, a centrocampo la Fiorentina punta moltissimo su Fagioli, ottimo giocatore in costruzione che però potrebbe andare in grande affanno se gli si dovesse chiedere di coprire gli inevitabili ampi spazi lasciati dalla presenza contemporanea dei tre attaccanti.
Se poi Pioli dovesse chiedere loro tanto lavoro sporco, non lo potrebbe certo pretendere da un 39enne come Dzeko. E allora toccherebbe a Kean e Gud sacrificarsi, col rischio di allontanarli troppo dalla porta o di fargli perdere lucidità negli ultimi 20 metri. Infine, la questione età che riguarda il bosniaco sta anche nella continuità di impiego: difficilmente gli si potrà chiedere di giocare tutte le partite. Se davvero Pioli volesse insistere con l’impiego dei tre attaccanti consecutivamente, a quel punto Dzeko non sarebbe più un’alternativa a Kean ma la sua spalla. Se così fosse, la Fiorentina dovrebbe tornare sul mercato degli attaccanti, a prescindere dalla cessione o meno di Beltran.
Ovviamente, sono solo ipotesi. Nessuno esclude a priori che Pioli riesca nell’impresa di trovare un equilibrio di squadra che consenta costantemente a quei tre di giocare assieme. E che Dzeko stia talmente bene a livello atletico da poter giocare con continuità tutte le partite. Tuttavia, se si vuole provare a fare delle previsioni agli albori di questa nuova stagione, è più probabile che la soluzione venga adattata in determinate fasi della partita – come nei finali in cui la squadra deve recuperare – oppure, dal 1′, contro un certo tipo di squadre che tendono a chiudersi molto nella propria area di rigore.
Questo non vuol dire che la Fiorentina non sarà una squadra offensiva, tutt’altro. Ad esempio, c’è molta curiosità nel vedere Fazzini (che Pioli schiera costantemente sulla trequarti in questi primi giorni di ritiro) accanto ai big. Il classe 2003 si è messo in mostra nella ripresa con la Primavera e nelle prossime uscite non tarderà la sua occasione tra i titolari. A prescindere dal nuovo arrivato, fin dai primissimi giorni di ritiro si sono visti tantissimi esercizi sul possesso palla, sulle uscite palla al piede, sulle combinazioni offensive. Non certo allenamenti da squadra che vuole improntare un gioco speculativo.
Detto ciò, per cominciare a farsi un’idea più concreta della Fiorentina di Pioli non bisognerà aspettare molto. Il dittico di amichevoli tra domani e giovedì – fischio d’inizio ore 20 per entrambe – sarà ben più allenante per la squadra viola rispetto all’amichevole con la Primavera. Il Grosseto (in trasferta) è una squadra di Serie D, la Carrarese gioca invece in Serie B. Sono test in cui le avversarie metteranno certamente più in difficoltà Ranieri e compagni. E ci racconteranno qualcosa in più sulla Fiorentina 2025-26.