Connect with us

News

Il trasloco della Mercafir rallenta lo stadio: inizio lavori dal 2022 (se tutto va bene)

Secondo le previsioni bisognava iniziare i lavori nel 2019, per giocare la 1° partita nel 2021. Ma ancora deve essere spostata la Mercafir…

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto della Fiorentina per la realizzazione del nuovo stadio, a marzo dello scorso anno, era stato ottimisticamente previsto che nella seconda metà del 2019 si sarebbe potuta posare la prima pietra a Novoli e poi, con due anni di lavori, i tifosi viola avrebbero potuto assistere alla prima partita a fine 2021. Purtroppo, nonostante la piena volontà di realizzare l’opera, ribadita sia da Palazzo Vecchio, sia dalla Fiorentina, i tempi slittano di almeno due-tre anni. Così scrive La Nazione.

SLITTAMENTO. Senza colpevoli da mettere all’indice. Perché l’iter urbanistico propedeutico allo spostamento della Mercafir si è concluso con l’approvazione della variante urbanistica al piano attuativo di Castello il 7 novembre: un tempo tutto sommato molto rapido, considerato che Palazzo Vecchio ha potuto saltare il passaggio in consiglio comunale e approvare la delibera in quattro mesi dall’adozione. Il problema è che le varianti, la burocrazia, le valutazioni ambientali strategiche, le conferenze dei servizi per arrivare alla posa della prima pietra dello stadio non sono ancora finite.

NUOVI TEMPI. Se andrà tutto liscio entro la fine del 2021 sarà completato il trasloco della Mercafir che nel frattempo dovrà realizzare la sua nuova casa. Dunque a partire dal 2022 la Fiorentina avrà l’area di Novoli a disposizione per costruire l’impianto e la cittadella viola. Prossime scadenze? Il sindaco Dario Nardella ha glissato sui tempi di consegna del progetto definitivo da parte della Fiorentina.

SCADENZE. «Lo stato di avanzamento del progetto è buono, vedremo la documentazione che arriverà al 31 dicembre, ma sono stati fatti passi avanti importanti. Ne abbiamo avuto conferma con l’inizio dei sondaggi del sottosuolo», ha spiegato. Arriveranno altre proroghe? «Non posso dire ora se ci sarà un altro rinvio – ha detto il sindaco Nardella –. Saranno i tecnici di Palazzo Vecchio a dire nei mesi successivi se la documentazione che verrà consegnata è completa o se dovranno essere fatte integrazioni. Ma quello che conta è che si stia andando avanti. Il 31 dicembre non è il giorno del giudizio universale».

82 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

82 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

82
0
Lascia un commento!x