Vanoli aspetta rinforzi a gennaio visto il lungo infortunio del colombiano: il preferito è Simeone, ma i granata guardano in casa viola
Paolo Vanoli, pochi giorni fa, è stato chiaro. «Il sostituto di Zapata? Adesso no, ma a gennaio come tutti i grandi club sappiano già cosa e come fare. E non aspetteremo l’ultimo giorno del mese per intervenire». Tranquillità assoluta. Subito sono arrivate le garanzie di Urbano Cairo e Davide Vagnati, che hanno confermato all’allenatore le intenzioni di rinforzare la rosa dove ce ne sarà bisogno: un difensore mancino e una punta d’un certo spessore che avrà il compito non semplice di non far rimpiangere Duvan Zapata. Così scrive Tuttosport.
PREFERITO. Per quanto riguarda l’attacco il tecnico nella sua lista preferenziale ha inserito al primo posto Giovanni Simeone, che a Napoli non rientra nei piani di Antonio Conte. Il Toro lo ha chiesto in prestito con diritto di riscatto, mentre De Laurentiis ha risposto che vuole l’obbligo a 15 milioni, non trattabili. I margini per chiudere il discorso ci sono se Vagnati garantirà al club azzurro quella cifra, trattabile soltanto in minima parte. Per il Toro, considerati i suoi 29 anni, sarebbe un colpo per il presente ma anche per il futuro, visto che per Zapata i tempi di recupero sono lunghissimi.
VIOLA. C’è un altro attaccante nella lista. Si tratta di Cristian Shpendi, 21 anni, cannoniere del Cesena: in questo campionato di Serie B ha già realizzato 6 gol in 9 presenze e di lui si dice un gran bene sotto tutti i punti di vista. Vengono seguiti anche due giocatori della Fiorentina: Christian Kouamé, a cui il club viola ha prolungato il contratto per non perderlo a parametro zero, e M’Bala Nzola che gioca in prestito al Lens in Francia: Nzola, ex Spezia, è il giocatore più simile a Zapata. La società francese ha il diritto di riscatto a 7,5 milioni, ma a quanto sembra non è orientata a esercitarlo anche se nell’ultimo periodo, a differenza dell’inizio, l’attaccante sta giocando con una certa continuità.
Di
Redazione LaViola.it