Rassegna Stampa

Il saluto di Nikola, ma la tempistica lascia qualche dubbio. E la reazione dei tifosi…

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Le parole di Milenkovic di ieri hanno avuto il sapore di addio anticipato. Ma la salvezza è ancora tutta da conquistare…

L’intento doveva essere certamente un altro, i tempi però hanno generato più di qualche dubbio. La lunga intervista scritta a Nikola Milenkovic, pubblicata ieri dal sito ufficiale della Fiorentina, si è infatti tramutata in fretta in qualcos’altro, in quello che sembra un inedito ringraziamento finale prima dell’addio pressoché scontato visto che il contratto in scadenza a fine giugno 2022 non è stato rinnovato e che quindi dovrà lasciare Firenze per non andarsene a parametro zero. Così scrive il Corriere Fiorentino.

SALUTO PREVENTIVO. Una sorta di saluto preventivo a quattro giornate dal termine, e con la salvezza ancora in discussione, che non è piaciuto affatto ai tifosi viola (e in generale al popolo dei social network cui sempre più spesso si rivolge il club attraverso i propri canali ufficiali). Sia perché la separazione è parsa inevitabile fin dalla scorsa estate, con il Manchester United sulle sue tracce, sia perché il rendimento del centrale serbo è andato scendendo con il passare delle partite.

CON I TIFOSI. Il fatto che Milenkovic abbia voluto ripercorrere gli inizi della sua avventura in viola, in una chiusura del cerchio ormai prossima, non ha favorito le cose. Ma il passaggio indigesto è soprattutto un altro: «Posso solo dire un enorme grazie a tutto quello che mi hanno dato questa città, questa società, questi tifosi — la chiosa di MilenkovicQui alla Fiorentina sono diventato un uomo. La Fiorentina mi ha accolto dal primo giorno come se fossi sempre stato qui e mi ha fatto crescere tantissimo. Mi sento molto cresciuto sia a livello mentale che da calciatore».

REAZIONI. Alla maggior parte dei tifosi le parole del difensore sono però suonate beffarde, tanto che nelle reazioni si sono subito mescolate l’ironia e la delusione dei tifosi. Di certo un po’ tutti hanno sottolineato un tempismo difficile da capire, incluso l’ex Viviano che su una pagina social di tifosi ha commentato con un laconico «Firenze città d’arte…», omettendo la seconda parte non proprio affettuosa verso chi lascia la città. In generale i commenti non sono stati teneri fra chi accusa la società di scarso tempismo e chi vorrebbe Milenkovic già in panchina. Non proprio il massimo vista però la classifica.

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