News

Il ritorno di Sottil: si riprende la scena nel giorno di Ikoné. Un altro gol pesante

Published on

La fuga sulla fascia e una rete che regala un punto importante (anche per il morale). E’ un’arma in più sulle fasce per Italiano: scelta azzeccata sul mercato

Quattro gol e due assist in 24 partite tra campionato e coppa lo scorso anno al Cagliari, quattro gol e due assist in 16 presenze tra campionato e coppa quest’anno alla Fiorentina. Riccardo Sottil ha già eguagliato nei numeri il suo miglior rendimento tra i professionisti. Lo scorso anno in Sardegna fu frenato da un fastidioso e lungo infortunio, ieri invece proprio a Cagliari è tornato protagonista dopo lo stop fisico con un gol pesante. Palla recuperata a metà campo, sgroppata sulla fascia fino all’area di rigore, sfera spostata sul mancino e diagonale vincente per l’1-1 in rimonta. Un punto che fa classifica e soprattutto morale.

FISCHI ED ESULTANZA. In una gara non certo semplice per Sottil, tornato in campo dopo un mese. I fischi dell’Unipol Domus Arena, l’esultanza liberatoria e pure il giallo ricevuto da Aureliano. Poi il cambio con Nastasic, mezz’ora dopo il suo ingresso, frutto della scelta di Italiano di non perdere la partita: “Avevo il timore di qualche arrembaggio del Cagliari, che ha tanti saltatori e fisicità: meglio portare a casa il risultato perché a Empoli in 5 minuti abbiamo perso la partita”, le parole del tecnico. Nessuna bocciatura, anzi, perché la verve e le qualità fisiche di Ricky sono stati determinanti per riprendere la partita in 10 contro 11.

GOL PESANTE. Un altro guizzo vincente, e pesante, del classe ’99 cresciuto nella Primavera viola. Dopo quelli alla Sampdoria (assist da applausi per Callejon e gol a chiudere alla partita) e la rete in Coppa Italia contro il Benevento, poi decisiva visto il 2-1 finale. Solo illusorio, invece, quel gol all’Inter nell’1-3 al Franchi, mentre l’assist per Vlahovic contro la Salernitana arrivò solo per rendere più rotondo il punteggio. In Sardegna, invece, Sottil è stato determinante. Un gol per niente banale, frutto di forza esplosiva e tecnica. Un giocatore che ha ampi margini di crescita, sì, ma che già ora rappresenta così un valore aggiunto nella batteria di esterni di Italiano.

CONCORRENZA. Proprio nel giorno della prima da titolare di Ikoné, è stato infatti Sottil a prendersi la scena. Il francese è un anno più grande (’98), ha già esperienza in Champions e ha vinto dei titoli, ma deve logicamente ancora integrarsi nel calcio italiano e di Italiano. Mentre Ricky sta imparando a sfruttare al massimo le occasioni concesse. A volte ‘punzecchiato’ sulla fase difensiva, altre per scelte non lucidissime nell’ultimo passaggio. Ma le potenzialità sono altissime. Tanto che in rosa (da Saponara in giù) in tanti scommettono sul suo talento per il futuro. Così come la società viola, che ad esempio in estate ha più volte ribadito di aver rinunciato ad acquistare un esterno in più proprio per non togliere spazio a Sottil, con la convinzione che in prospettiva possa ripercorrere le orme di Vlahovic (magari con esito diverso…).

CONTRO-RISCATTO… DAL CAGLIARI. Eppure a inizio di questo gennaio un esterno importante è arrivato (Ikoné, appunto), ma non per togliere spazio a Sottil. Bensì per dare più scelta a Italiano in una zona di campo decisiva, dove ci sono state tante assenze in stagione. E il classe ’99 viola ha dimostrato di poterci stare, eccome, in questa Fiorentina che vuole continuare a stare in zona Europa. Vale tanto il gol al Cagliari, squadra da cui i viola lo avevano contro-riscattato in estate. Pradè e Barone avevano rinunciato ai 10 milioni dei sardi, consegnando anzi un ‘premio valorizzazione’ di un paio di milioni (contro-riscatto sui circa 12 milioni) al club di Giulini. Una scelta che, pur tra alti e bassi, sta pagando. Specie in prospettiva.

50 Comments

Popular Posts

Exit mobile version