Il rischio degli alibi nello spogliatoio. La società pronta alla prova di forza

La Nazione in edicola stamani individua il rischio che adesso corre la Fiorentina, con i giocatori che potrebbero crearsi degli alibi

Un gruppo di stralunati guerrieri e parecchi di questi abitano nello spogliatoio della Fiorentina, ammesso che la minaccia della parola guerrieri rappresenti i giocatori viola. Non ci si annoia mai qui a Firenze, il rischio semmai può essere quello di perdere la bussola e quindi l’orientamento quando mancano 10 partite e la serie B è a 7 punti: il quarto allenatore in venti mesi è anche il secondo della serie commissiana, quindi proprio una sorpresa non sarà, è proprio il senso logico che difetta e questa volta non esattamente per responsabilità diretta del club. Che però ora dovrà dimostrare tutta la propria forza attraverso un intervento della proprietà in modo che nello spogliatoio non ci siano equivoci, alibi, comportamenti di comodo, scioperi mentali innescati dalle valigie già pronte, o quasi, di alcuni big. Una presa di posizione chiara, netta, equilibrata per eliminare qualsiasi alibi.

E qui torniamo agli stralunati guerrieri che negli ultimi mesi ne hanno viste (e combinate) parecchie, anche perché una mano forte non è stata evidentemente in grado di dirigerli, orientarli, certe volte anche punirli, rispondendo a una logica riconosciuta. E’ proprio questo il momento di combattere contro i malintesi, non devono esistere zone grigie, ambiti perfino involontari di comodità o disimpegno, perché c’è un rischio ed è grande: il senso del gruppo non è mai stato granché, guai se gli istinti personali dovessero prendere il sopravvento in nome di ambizioni lontane da qui e già apparecchiate, perché il mercato è sempre attivo e vive di aspettative, contatti e promesse future. Ma qui bisogna pensare al presente.

Lo stesso Iachini ieri ha trovato un aggettivo poco promettente per definire il gruppo: avvilito. Il club deve lavorare affinché le energie residue non vengano disperse. A Commisso non manca certo il carattere per esercitare con energia diversa il suo ruolo di proprietario, in altri tempi si sarebbe detto di ’padrone’: è proprio questo il momento di ribadire con forza – davvero tanta – la centralità della Fiorentina per chiunque sia a libro paga, ricordando magari che la prospettiva di giocare altrove potrà sfumare in caso di retrocessione. (…)