Come era prevedibile, la settimana che sta per volgere al termine è di quelle da calma piatta. Non poteva essere altrimenti: la nuova stagione è alle porte, con i viola che da domenica inizieranno a radunarsi per iniziare l’annata 2021-22. Il mercato si muove poco, perché ci sono ancora in ballo sia Europei che Copa America (peraltro con quattro giocatori della Fiorentina). Anche l’attenzione mediatica è tutta sulle due principali competizioni continentali, che nel weekend sanciranno i campioni d’Europa tra Italia e Inghilterra e i campioni sudamericani tra Brasile e Argentina.
Dalla prossima settimana, insomma, si inizierà a fare sul serio. C’è tanta curiosità intorno a Vincenzo Italiano. Il fascino che solo un tecnico emergente può regalare. Un tecnico che ha fatto vedere idee e bel calcio nella piccola piazza riuscirà a confermarsi nella grande città? A Firenze negli ultimi anni si sono visti sia esempi positivi (Montella post Catania) che negativi (Mihajlovic, sempre dopo il Catania, anche se ereditò un gruppo a fine ciclo).
La squadra al momento resta un incognita. Assorbito il colpo Gonzalez, il resto è ancora tutto da vedere. A cominciare dalla rosa già presente. A Moena Italiano dovrà valutare il roster a disposizione perché ci sono diverse problematiche da risolvere. Dalla difesa che rischia una rivoluzione quasi totale ai dubbi legittimi sul regista di centrocampo; dagli esterni da selezionare agli esuberi e i giovani da valutare.
Chi si aspettava l’ossatura della squadra già pronta per Moena rimarrà deluso, ma non poteva essere altrimenti dopo il pandemonio successo con Gattuso. La squadra mercato, rafforzata da Burdisso, è già entrata in azione ma occorrerà ancora pazienza prima di vedere altri acquisti dopo il colpo Nico Gonzalez, arrivato quando ancora i viola non avevano un allenatore (anche se certamente con l’idea di calcio di Italiano ben salda nelle intenzioni della società). A breve il calciomercato della Fiorentina esploderà, e non solo in entrata.
Citando il Signore degli Anelli, è il respiro prima del balzo. Ancora pochi giorni e si ricomincia. Domenica per la Fiorentina inizia una stagione dal quale piazza e proprietà si aspettano una netta crescita rispetto alle ultime annate nere.
Di
Marco Zanini