Prosegue su LaViola.it l’appuntamento settimanale con Il punto del ‘Ragazzo che gioca bene’. Le vicende viola viste, senza filtri, dall’occhio di Francesco Flachi.
Stagione conclusa e, come alla fine dell’anno scolastico, è tempo di valutazioni e pagelle. Alla Fiorentina di quest’anno do una sufficienza, ma solo perché siamo tifosi. Perché quello che questa squadra ci ha trasmesso e fatto vedere quest’anno è veramente poco. E dispiace perché con poco in più si poteva raggiungere qualche obiettivo. Passi per la Coppa Italia, dove siamo usciti contro una squadra forte come il Napoli, ma in Europa League e in campionato si poteva e doveva fare assolutamente chiudere meglio.
Settimana scorsa avevo parlato dell’addio di Gonzalo Rodriguez e della necessità che il Franchi tributasse al capitano il giusto saluto. Quanto visto contro il Pescara al momento della sostituzione dell’argentino però è qualcosa che personalmente non mi è piaciuto per niente. Anche se è l’ultima partita, stai perdendo 1-0 e non puoi fare quello che hanno fatto i giocatori viola. La festa a Gonzalo la fai ma al 90’ dopo il fischio finale, quando è finito tutto. Si porta sotto la curva, gli si fa prendere il coro e lo si porta a braccetto. Prima però ci sono degli impegni. Agendo in quel modo hanno dato l’impressione che della partita a loro non fregasse niente, e il risultato in quel momento non permetteva certo un comportamento del genere. Una cosa così non è stata fatta nemmeno per Totti. Salah era arrabbiato quando è stato sostituito. Hanno sbagliato i modi. È stato comunque giusto salutare e rendere omaggio al capitano.
Capitolo rinnovo Bernardeschi. Se lui vuole rimanere e vuole la Fiorentina un accordo economico lo trova. La Fiorentina ha un tetto ingaggi e non so quanto pretenda il giocatore. A prescindere però lui deve rimanere perché ama questa città, e perché vuole costruire qualcosa di importante qui. Non deve rimanere perché viene pagato tanto, quello deve passare in secondo piano. Se decide di continuare in viola è perché vuole costruire qualcosa di importante, vuole crescere e far crescere la Fiorentina. Hai il 10 sulla maglia? Il 10 è quello che ha le qualità e si mette la squadra sulle spalle.
La settimana scorsa hanno parlato i dirigenti viola, in particolare quelle di Andrea e Diego Della Valle. Forse queste interviste sono uscite nei giorni sbagliati, perché l’atmosfera era già abbastanza tesa. Spesso certe uscite vengono fatte per ripicca o per provocare. Se poi loro però conoscono davvero gente che può comprare la Fiorentina, ben vengano questi imprenditori. L’importante è che siano personaggi importanti, con le spalle coperte, perché Firenze vuole questo. Altrimenti devono cercare di rimediare alla situazione che si è creata nell’ultimo periodo. Spero tutto si possa risolvere con una rivalsa da entrambe le parti coinvolte, la società e i tifosi, e che a fine agosto la Fiorentina si ritrovi con una bella squadra.
Di
Redazione LaViola.it