Ieri il primo giorno di Gattuso da allenatore della Fiorentina. Visionate le strutture ed il cantiere del Viola Park. Nelle prossime ore possibile incontro con Ribery
Giornata lunga, iniziata presto. Rino Gattuso e la Fiorentina hanno cominciato a conoscersi. Giornata da segnare sul calendario, quella di ieri, nella quale ha cominciato a prendere forma la nuova Fiorentina. Chi si aspettava baci, abbracci e sorrisi è rimasto deluso. Rino Gattuso è parso concentrato come se dovesse scendere in campo di lì a poco. Saluti di rito, appena arrivato intorno alle 09.30, e poi via ad immergersi nella nuova avventura. Pochi sorrisi anche nelle foto di rito. Non che Gattuso fosse scontento. Anzi. Freme per iniziare questa sua nuova parentesi professionale, ma non è tipo da prestarsi a sorrisi finti per i fotografi.
Anzi, un fotogramma della sua mattinata è significativo. Rino che cammina incontro a giornalisti e fotografi mentre si sistema la manica destra della maglietta. Quasi a volersi rimboccare le maniche. Ecco, lo scatto che riassume tutto è proprio quello. Rimboccarsi le maniche gli riesce bene. Gli è sempre riuscito. Non solo quelle della maglietta o della camicia. La storia da allenatore di Rino Gattuso parla per lui. Sion, Palermo, Creta e Pisa prima di tornare al Milan ed iniziare un percorso diverso. La gavetta non gli è mancata. Non è il classico ex giocatore catapultato subito su una panchina importante. Insomma, la sfida viola non lo spaventa. Ha uno staff particolarmente numeroso, accolto nella sua totalità dalla Fiorentina. C’è da lavorare, tanto. Lo sa lui e lo sanno i suoi collaboratori. Quella manica rimboccata è l’immagine dalla quale ci piace ripartire.
Dopo il sopralluogo al centro sportivo, passaggio obbligatorio al Viola Park. Là, dove oggi ci sono ruspe ed operai, domani sarà la casa della sua Fiorentina. L’architetto Casamonti si è prestato per svelare quel che sarà al neo allenatore. Pranzo nell’albergo che in genere ospita la Fiorentina nel ritiro pre partita, poi tutti di nuovo chiusi al centro sportivo. Pratiche burocratiche e non solo, perché c’è stato anche il margine per parlare di mercato e strategie future. Gattuso ha lasciato Firenze in serata: direzione Versilia per qualche giorno di relax. E’ rimasto in sospeso anche un incontro con Franck Ribery per parlare di futuro; possibile che vada in scena proprio sulla costa nelle prossime ore.
Appuntamento al 9 luglio con il raduno, anche se già oggi qualche calciatore si è presentato al centro sportivo per salutare Gattuso (Terracciano, Benassi e Venuti). La presentazione a stampa e tifosi andrà in scena il 12 luglio. Altro momento senz’altro atteso, perché Gattuso non parla da un po’, complice il silenzio stampa impostogli dal Napoli.
Di
Alessandro Latini