Il bilancio (tecnico, non economico) delle scelte è sempre più negativo, perché i sostituti non hanno reso rispetto ai vari Vlahovic e Torreira
Che non fosse stato un mercato di aggiunta (di qualità) ma di sostituzione (di uomini), lo aveva già anticipato Italiano in tempi non sospetti, ma a giudicare da questa prima parte di stagione il bilancio delle scelte estive si fa sempre più negativo. Tra le pieghe dell’attuale crisi viola è facile scorgere il peso degli addii degli ultimi mesi — leggere alla voce Vlahovic e Torreira — ma adesso il problema riguarda anche la continuità di rendimento di chi non avrebbe dovuto far rimpiangere i partenti. Così scrive il Corriere Fiorentino.
SOTTO LE ASPETTATIVE. Se in porta Terracciano ha relegato Gollini a portiere di coppa, anche Mandragora è ancora alla ricerca della migliore posizione in campo. Così come complicato è l’inserimento di Jovic. Con Dodo invece i viola non sono stati fortunati, visto l’infortunio al polpaccio, ma anche Barak, che è entrato subito titolare, poi è uscito dal gruppo dei titolari. Insomma, dalle scelte dell’ultimo mercato l’allenatore si augurava di ricevere ben altre risposte.
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Redazione LaViola.it