Nico è in difficoltà nel recupero post infortunio, la Joya invece è nel miglior momento degli ultimi anni. E Scaloni osserva
Da una parte un diez “de facto” che cerca di ritrovarsi. Dall’altra un altro che, pur non avendo la dieci sulle spalle, per colpi e qualità incarna al meglio l’essenza di quel numero. Fiorentina-Roma è soprattutto Nicolas Gonzalez contro Paulo Dybala, fari di due squadre che, anche a causa dei momenti di forma differenti dei due interpreti principali, stanno avendo rendimenti diversi, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
NICO E LA JOYA. Dal rientro post-infortunio, Nico ha segnato una rete in otto gare, rendendosi protagonista soprattutto per l’inusuale imprecisione dal dischetto (due rigori sbagliati contro Inter e Lazio, i primi in Italia). Titolare anche giovedì scorso e in campo per tutti i novantacinque minuti contro il Maccabi Haifa, Italiano sta cercando di riacquistare il miglior Nico facendolo giocare sempre e così sarà anche stasera. Dall’altra parte a Roma si è visto probabilmente il miglior Dybala degli ultimi anni. Con De Rossi l’argentino viaggia a uno score di quasi un gol a partita (8 reti nelle ultime 9 giocate, 5 nelle ultime tre) e sta ritrovando numeri che in carriera non si vedevano dalla prima gestione Allegri alla Juventus. Assoluto trascinatore anche nella notte magica contro il Brighton, la sua ulteriore esplosione si deve al fatto che raramente Dybala è stato così in forma a livello fisico. Sembrano lontane le ombre dell’ultimo Mourinho e quella partita d’andata, quando la luce del numero ventuno si illuminò solo nei primi minuti, giusto il tempo di servire a Lukaku l’assist per il momentaneo 1-0 in una gara che poi la Fiorentina, complice anche l’ennesimo infortunio di Dybala (uscito al 25′) riuscì a riacciuffare.
SCALONI OSSERVA. Si ritroveranno di fronte anche fra poco più di una settimana, stavolta con la stessa maglia, quella dell’Albiceleste. E se i rapporti di forza tra i due in Italia sono chiari, il viaggio oltre Oceano rischia di ribaltare tutto: le gerarchie tra i due infatti sono diverse nella testa del Ct Scaloni, che tra i due “dieci” ha scelto ultimamente spesso e volentieri Nico per fare da spalla al vero diez, Lionel Messi. Dopo la dolorosa assenza dal mondiale qatariota, saltato in extremis per infortunio, Gonzalez è diventato l’erede designato di Angel Di Maria: l’esterno viola ha giocato da titolare cinque delle ultime sei gare di qualificazioni ai mondiali e anche in vista delle amichevoli contro El Salvador e Costa Rica, gli ultimi test prima della Copa America di giugno, parte davanti rispetto a Dybala. Dal canto suo, la Joya non gioca una gara in Nazionale da quasi un anno, dall’amichevole contro Curacao del 29 marzo 2023. Il duello del Franchi avrà come spettatore interessato Scaloni.

Di
Redazione LaViola.it