Il peccato capitale della cessione (al buio) di Chiesa. Da lì è ‘crollato’ tutto

Su La Repubblica si parla dell’origine della stagione disastrosa della Fiorentina. L’esterno è stato sostituito con Callejon, e i risultati si sono visti

In un editoriale La Repubblica scrive del “vero peccato capitale di questa stagione: la cessione tardiva e al buio di Federico Chiesa”.

MOSSA SCELLERATA. Intendiamoci, col ragazzo era finita: non c’era modo di tenerlo a Firenze. Ma aver ceduto il giocatore più forte della rosa l’ultimo giorno di mercato per sostituirlo con uno svincolato a fine carriera e senza preparazione nelle gambe è stata una mossa scellerata. Ha indebolito la squadra oltre ogni limite lecito, anche perché l’attacco era incompleto pure se Chiesa fosse rimasto, figuriamoci senza. La partenza del figlio d’arte è stata molto sottovalutata, tanto che a lungo si è negato che questa squadra dovesse solo pensare a salvarsi e lo stesso Prandelli si presentò parlando di rincorsa alla parte sinistra della classifica.

DA CAMPIONATO TRANQUILLO A LOTTA SALVEZZA. Difficile dire quanti punti abbia tolto alla squadra l’addio di Chiesa, ma sicuramente quelli che fanno la differenza tra un campionato tranquillo e un altro con un piede vicino al burrone.

FUTURO. Possiamo salvarci, certo, ma questo gruppo non è e non sarà mai squadra. Né può essere un altro cambio di panchina a fare il miracolo. Teniamoci la categoria e pensiamo bene a chi salvare, gli uomini prima ancora dei calciatori, per ricostruire una rosa che ci faccia assistere alle partite senza più dover pensare, ogni minuto dal primo al novantesimo, come abbiamo fatto a ridurci così.