Il messaggio della Fiesole: cori di incitamento per la squadra. Con il Como ancora 20mila tifosi

Gli ultras hanno incitato la squadra sia durante la partita che soprattutto al fischio finale. Ora c’è da accompagnare questa fiducia sul campo

Il messaggio la Curva Fiesole lo ha mandato forte e chiaro al termine di Fiorentina-Napoli. Gara difficile, risultato amaro da digerire e di certo tutti si aspettavano una partita diversa per il ritorno al Franchi, ma sugli spalti gli ultras non hanno mai smesso di cantare, nemmeno quando la partita era compromessa. Atteggiamento molto apprezzato dalla squadra e da Pioli, scrive La Nazione.

INCITAMENTO. I cori di incitamento dopo il fischio finale, ribaditi ai panchinari che a fine partita si stavano allenando sul campo. Dal parterre di tribuna chi ancora non aveva lasciato il proprio posto ha provveduto a incitare tutti quelli che passavano correndo lungo la linea laterale. Il mood è chiaro. Fiducia, testa bassa e lavorare. E sarà così anche domenica, quando al Franchi arriverà il Como (la quota spettatori sarà ancora intorno ai 20.000). Sfida trappola, nella quale però cominciare a dare risposte diverse. Pioli conosce fin troppo bene i fiorentini, capaci di esaltare allenatore e squadra, ma anche di pungenti reazioni quando le aspettative restano deluse.