Il mese-verità per la Viola e per Prandelli: Cesare si gioca il rinnovo

Su La Gazzetta dello Sport si parla delle prossime cinque partite (Torino, Inter, Samp, Spezia e Udinese) e della possibilità del tecnico di rimanere alla Fiorentina

Inizia un mese verità per la Fiorentina. Cinque partite che potrebbero permettere alla squadra viola di uscire definitivamente dalla zona rischio. Il calendario propone le trasferte contro il Torino, la Samp e l’Udinese e due impegni casalinghi contro l’Inter e lo Spezia. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

CONFERMA? Inizia, dunque, un momento chiave anche per quanto riguarda la conferma o meno di Cesare Prandelli. Ieri il tecnico viola ha spiegato in conferenza stampa: «Il mio futuro? Ho detto al presidente Commisso che non sarò mai un problema per la Fiorentina. Io darò la mia disponibilità, poi le scelte le farà la società». Una linea molto apprezzata da Rocco e dai suoi manager. Prandelli, quando è subentrato a Iachini, ha accettato un contratto per dieci mesi senza inserire clausole per la sua conferma.

RISULTATI. In questa prima fase del suo lavoro il tecnico ha valorizzato Vlahovic (al quale presto la Fiorentina presenterà una proposta adeguata per l’allungamento del contratto), ha tenuto la squadra fuori dalla zona rischio, ha trovato un buon feeling con buona parte dei giocatori. Quanto al rapporto con la città, quello non è mai stato oggetto di dibattito. Esiste da sempre. Però per rendere più forte la candidatura a un nuovo contratto, in questo caso pluriennale, Prandelli ha bisogno di alzare il livello dei risultati. Per il momento la sua media è addirittura inferiore a quella di Beppe Iachini. Ecco perché è importante questo ciclo di gare.