Rassegna Stampa
Il mercato dell’Inter è una corsa contro l’Uefa entro il 30 giugno, poi via agli acquisti
Come riporta Il Corriere della Sera, la nuova Inter deve aspettare a nascere, prima vanno regolati i conti con la vecchia. Il gruppo Suning è costretto per ora a viaggiare a rilento, colpa del fair play finanziario Uefa firmato dal presidente Erick Thohir. La necessità è mettere a bilancio 30 milioni entro il 30 giugno per evitare sanzioni che contemplano nell’ordine: una multa, il blocco del mercato, l’esclusione dalle coppe europee (quando i nerazzurri ci torneranno).
Mancano 8 giorni al 30 giugno, termine ultimo per chiudere in pareggio il bilancio. L’Uefa in passato ha già punito club di mezza Europa, tra cui la stessa Inter costretta a settembre a iniziare l’Europa League con una rosa ridotta. Il 26 giugno è fissato il cda del club. A Milano è già tornato l’ad Liu Jun, mentre il patron di Suning Jindong Zhang sarà collegato dalla Cina. L’Inter è un po’ come una ricca banca, con una cassaforte piena che però si aprirà solo il 1° luglio.