Sul Corriere Fiorentino si parla dello stop del 10 viola, che avrà un nuovo controllo a metà settimana. Sarà assente a Venezia, si spera per il Cagliari. Il rischio è di causare emorragie interne
La botta è stata forte, e difficile da assorbire. Fisicamente, e mentalmente. Perché per Castrovilli questa è una stagione più importante delle altre. Dopo la fragorosa esplosione al primo anno di A, la scorsa stagione è rimasto vittima della crisi di squadra, con pochi alti e tantissimi bassi, scrive il Corriere Fiorentino.
ACCIACCHI. Colpa anche di diversi acciacchi che lo hanno spesso costretto ad allenarsi a ritmo ridotto, fino al trionfo estivo all’Europeo. Peccato però che nel frattempo i compagni si fossero portati avanti nell’apprendimento delle idee di Italiano. E poi quel palo centrato in pieno a Marassi.
SPERANZA CAGLIARI. Gaetano si è fermato lì. A quell’impatto violentissimo che per fortuna non gli ha comportato lesioni serie ma che nessuno vuole sottovalutare. E’ rimasto un paio di giorni in ospedale a Genova, il recupero procede con cautela. Scontata la sua assenza anche a Venezia, lunedì 18, la speranza è che possa tornare a disposizione con il Cagliari. Ma è una speranza, al momento niente più.
NUOVO CONTROLLO. Tutto dipende dal controllo fissato per metà di questa settimana, nel quale si dovrà capire se esista ancora qualche margine di rischio nel riprendere la piena attività. Il pericolo infatti, e il motivo che sta spostando così in là il suo rientro, sta nella possibilità che nuovi impatti (o sforzi eccessivi) causino delle emorragie interne. In caso di responso positivo Castro potrà riprendere ad allenarsi, per poi rientrare gradualmente in gruppo. Lo aspetta Italiano, osserva da lontano anche Mancini. Tra poco più di un anon sarà Mondiale, e Gaetano non può più perdere tempo.

Di
Redazione LaViola.it