Il giorno di Cognigni, attesa per le sue parole. Il campo parla: cosa va e cosa ancora non funziona

La terza uscita stagionale della Fiorentina ha portato con sé buone indicazioni. Partiamo dalla migliore. In attesa dell’arrivo in ritiro di Kalinic, Sousa affina sempre di più l’intesa tra i suoi attaccanti. Ilicic, Rossi e Zarate formano un tridente invidiabile per l’estate del calcio italiano. Pepito cresce, questa volta davvero. Meno appariscente di altre volte, ma volitivo e voglioso di dare una mano ai compagni anche in fase di pressing. Ilicic dimostra di essere un valore aggiunto, nei giorni in cui la testa manda gli input giusti. E Zarate è l’uomo più in forma della squadra. Rapido e tecnico, per entrare in condizione ci mette meno degli altri. Ma questo non è sicuramente argomento per sminuirne lo stato di forma.

 

Grande intesa, dunque, con gli avanti viola che hanno dato spettacolo (per alcuni tratti di gara) assistiti anche dalla verve di Ianis Hagi, apparso finalmente dentro la manovra. Un po’ trequartista, un po’ mezzala. Il giovane rumeno fa sempre qualche passo in avanti e questo è confortante. In attesa di potenziare i muscoli, sembra proprio che i suggerimenti di Paulo Sousa abbiano cominciato a dare i primi frutti. Sousa lo ha seguito spesso personalmente. Dopo alcune sedute tattiche è rimasto lungamente a parlare con lui nel corso della settimana. Buoni segnali, da prendere ovviamente per quello che sono. Il Trapani ha rappresentato un banco di prova impegnativo per aver varcato da poco il decimo giorno dall’inizio della preparazione. Per adesso sono solo indicazioni. Positive.

 

Le note dolenti arrivano puntuali in difesa. Dietro, qualche automatismo ancora non funziona. E’ vero che Gonzalo e Astori non hanno mai giocato insieme al centro della difesa, ma i grattacapi sono arrivati anche sugli esterni. Ed il lavoro maggiore da fare è proprio lì, in difesa. Lo sa Sousa. Lo sa anche Corvino. Che sta cercando di stringere i tempi per portare a Firenze un altro difensore.

 

Dal campo alle questioni societarie. Oggi è il giorno dell’arrivo di Mario Cognigni. Qualcuno che rappresenti la proprietà serviva. C’è bisogno di iniziare la stagione in modo ufficiale anche per quelle che sono le dichiarazioni mediatiche. Sousa ha auspicato chiarezza. Da Mario Cognigni, che avrà un momento per parlare con la stampa, ci si aspettano proprio i primi indirizzi per la stagione che inizierà il prossimo 20 agosto. L’obiettivo da raggiungere dovrà andare di pari passo con quello che sarà l’investimento per il mercato. E servirà coraggio, per dire alla città che sarà un anno in cui dovranno crescere i vari Diks, Dragowski, Hagi, Toledo e quelli che arriveranno. Tutti elementi giovanissimi che difficilmente si troveranno subito completamente a loro agio in Serie A. Oggi cominceremo a capire diverse cose. Sousa si aspetta che la società tolga pressione dalle spalle sue e della squadra. Vedremo se Mario Cognigni lo accontenterà oppure no. In attesa dell’arrivo di Andrea Della Valle (dato adesso tra venerdì e sabato). Saranno tre giorni intensi. Gli ultimi del ritiro di Moena