Connect with us

Rassegna Stampa

Il gioco al centro di tutto. Così Prandelli tiene alta la guardia per l’Udinese

Prandelli

A Udine i viola cercano punti e il tecnico mette in guardia sull’atteggiamento da tenere alla Dacia Arena

Lo aveva detto subito, appena subentrato, che la sua Fiorentina avrebbe dovuto riporre lo smoking nell’armadio. Cesare Prandelli, alla vigilia di un nuovo scontro diretto per la salvezza, rilancia: “Dobbiamo essere sempre operai. Con dieci architetti, chi lavora? Abbiamo dieci punti di vantaggio sulla terzultima. Eppure io non mi fido. L’aggettivo “tranquillo” non fa parte del nostro percorso. Lotteremo tutti i giorni, in ogni partita. Guai ad abbassare la guardia“. Non si lascia distrarre da niente. Sa bene che c’è da trovare la prima vittoria esterna di questo 2021. E da cercare di mettere insieme il secondo successo consecutivo della stagione in A diventato peggio di una maledizione. Ma l’unico chiodo fisso resta il campo. Scrive Stadio.

I RECUPERI

Si concentra sul bicchiere mezzo pieno, a cominciare dal doppio recupero di Ribery e Kokorin: «Franck negli ultimi tre giorni si è allenato con noi molto bene. Anche Sasha ha risolto quei fastidi muscolari che aveva, si sta integrando. Non so che autonomia abbia. Sta facendo passi in avanti importanti per capire il contesto e i compagni. Fisicamente ora sta bene».

GIOCO E EQUILIBRIO

Prandelli nella sua ricetta anti-crisi mette sempre il gioco al centro di tutto. E’ l’unico vero alleato su cui contare. Per strappare i tre punti, servono pazienza e precisione, su questo non ci sono dubbi: «Ci troveremo di fronte una squadra fisica con due-tre individualità interessanti, compreso De Paul. Un gruppo che difende con ordine, compatto, pericoloso in ripartenza. Sarà necessario stare attenti nelle uscite. Servirà equilibrio quando andremo a rubare palla e dovremo usare la testa nell’area di rigore avversaria, provando a capitalizzare quanto più possibile».

NEL NOME DI DAVIDE

La trasferta di Udine riporta alla mente la tragedia di Davide Astori. Scomparso improvvisamente nell’hotel dove stava pernottando la Fiorentina prima della gara coi friulani il 4 marzo 2018: «Dovremo essere bravi a trasformare l’emotività per il suo ricordo in qualcosa di positivo. I ragazzi hanno grande sensibilità quando si parla di Davide».

9 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

9 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

9
0
Lascia un commento!x