L’andata della semifinale di Coppa Italia è una della gare decisive della stagione viola e per tanti giocatori dal futuro incerto
Passa il futuro, stasera al Franchi. C’è Fiorentina-Atalanta, gara di andata della semifinale di coppa Italia. Sfida da vincere per una raffica di motivi che senza dubbio avranno riflessi pesanti sul domani della squadra. Primo: riscattare (il campionato) e dare un senso compiuto alla stagione, correndo nella direzione della vittoria della coppa. Scrive La Nazione.
Ok, Fiorentina-Atalanta è ’solo’ (si fa per dire) la semifinale, ma il match di stasera è assolutamente la chiave principale per rendere meno importante la gara di ritorno stampare il pass per la finalissima. Secondo: l’orgoglio e i movimenti di Italiano. Si parla della sua panchina. Di quello che potrà o non potrà essere. Tutto può succedere, ormai è chiaro, ma Italiano di sicuro vuole farlo nel modo migliore.
Ovvero sulla scia di un qualcosa che potrebbe riaccendere la sua storia con Firenze o in caso di addio, lasciare accesi sulla sua stessa storia i riflettori di un ricordo unico ed essenziale. Dunque: battere l’Atalanta e poi scavalcare la semifinale, vale questa botta di orgoglio e autostima. Di tutti. Di Firenze, della Fiorentina e ovviamente di Italiano.
Terzo: il futuro dei giocatori. Da Belotti ad Arthur, passando per il rinnovo di Bonaventura, in una Fiorentina che stanotte dimostrerà di poter arrivare davvero ad alzare la coppa Italia (poi si parlerà della Conference), anche le scelte di mercato del club potranno prendere una direzione al momento ancora imprevedibile. La scossa dei risultati per motivare i dirigenti viola a fare mosse anziché altre.
I gol di Belotti, le geometrie di Arthur e i movimenti di Bonaventura, insomma, valgono il doppio. Ovvero per il risultato sul campo e per le scelte manageriali. Tutto questo, sia chiaro, riferibile ai tre big (Jack, il Gallo e Arthur) ma non solo a loro, viste le tanti posizioni in bilico in casa viola.
Di
Redazione LaViola.it