Connect with us

News

Il fatturato, lo stadio nuovo, il mercato e Sousa. Ecco gli obiettivi della Fiorentina

La voglia di crescere è innegabile. Mario Cognigni si siede e racconta, anche la sua passione. L’argomento principale, quello che gli sta più a cuore, è sicuramente legato al fatturato: “Da gennaio sono successe tante cose, abbiamo deciso di riorganizzare la società secondo quello che noi e la proprietà vediamo. Vogliamo essere una società sportiva calata nella realtà attuale. Ci impone di aumentare i ricavi, altrimenti saremmo sempre più in difficoltà con le altre grandi società. L’organico deve essere adeguato alle aspettative nostre e dei tifosi. Le plusvalenze valgono fino ad un certo punto, perché poi dobbiamo reinvestire per ricomprare i giocatori. Abbiamo spacchettato la società, ogni comparto ha un responsabile, il migliore possibile”. E poi ancora: “120 milioni di euro di fatturato non bastano più. Dobbiamo aumentarlo al di fuori del comparto prettamente tecnico. L’obiettivo è superare i 150 milioni di euro”.  Il Presidente Cognigni ha anche confermato l’ingresso di una nuova figura in società, ovvero un CFO che risponde al nome di Alessandra Sartor, che dovrà coordinare le attività dei numeri. Inoltre la Fiorentina allargherà i suoi orizzonti in Cina ed in Vietnam, proprio come ha fatto con le Academy negli Stati Uniti.
 
Il passo dello stadio nuovo è immediatamente successivo: “Vogliamo dotare la città di una struttura adeguata, per quello che ci impone la società moderna. In Europa abbiamo visto squadre con bacini d’utenza inferiori a noi che quando entri in casa loro trovi i tappeti. Dovremo definire questo progetto, che io considero definitivo per la realizzazione dello stadio. Fino a quando non abbiamo la disponibilità dell’area, però, noi possiamo solo sviluppare delle idee. Mi auguro che a fine anno ci sia la definizione del nostro impegno e del Comune. C’è attività sinergica. La dottoressa Maffioletti sta lavorando con me solo ed esclusivamente su questo progetto. Questo progetto consente di dare alla società una dimensione consona nel contesto europeo. Sono ottimista, c’è volontà comune. Ho ricevuto la certezza che ilC omune sta lavorando per realizzare questo progetto. Leggo spesso proteste e mi dispiace. Noi non vogliamo far spostare nessuno e non vogliamo creare problemi. Anzi”. L’obiettivo è costruire lo stadio “entro 4 anni” ed il beneficio che lo stadio di proprietà può portare è “di circa 13-15 milioni di euro a stagione”. E se lo stadio nuovo non dovesse trovare riscontri concreti? “Fra un anno a quest’ora saremo qui a fare ragionamenti molto più amareggiati, ma ci guarderemmo intorno per trovare un’altra soluzione”.
 
Da questi aspetti si arriva poi a quelli più tecnici, legato al calcio giocato ed al mercato: “Quando mi sono seduto con Corvino l’ho aggiornato sul lavoro del gruppo di lavoro precedente. Sousa era in vacanza e lui ha visto e confermato quanto già sapeva. Abbiamo un gruppo di giocatori assolutamente valido. All’interno di questo gruppo lui pensa di portare dei nuovi profili che possono essere funzionali adesso e utili domani. Lui ha spiegato questo al mister e si sono trovati, ma il mercato attuale è molto difficile e non prevedibile. Ci sono squadre che hanno nuovi soci e nuove risorse, che portano aspetti imprevedibili. L’aumento dei prezzi è ingiustificato.  Il sacrificio è mantenere questo organico. Poi cercare di arricchire con giocatori funzionali. Si può anticipare qualcosa? Sicuramente si. Se ci sono opportunità da cogliere, all’interno della nostra strategia, sicuramente la proprietà sarà d’accordo”.
 
Al centro del discorso anche il rapporto con Sousa ed i presunti problemi della scorsa stagione: “Non abbiamo mai pensato di cambiare allenatore, come non volevamo cambiare Montella. Lui è l’artefice principale, vogliamo avere un rapporto di lunga durata. Le toccate e fuga non ci piacciono. Ho sempre avuto un rapporto chiaro, diretto. Le esternazioni di ognuno dipendono anche dai momenti. Rinnovo Sousa? La nostra idea di fare calcio deve essere di continuare tutti insieme, c’è la volontà di proporre il rinnovo. Corvino vede in Sousa un valore aggiunto e questo mi conferma le mie idee”.
 
Siccome l’obiettivo è tenere i big della rosa, Cognigni rassicura i tifosi con una battuta: “Borja Valero? Fra tre anni, quando gli scadrà il contratto con la Fiorentina, potrà fare anche il Sindaco di Firenze al posto di Nardella…”. Scherzi a parte, il concetto è chiaro: la Fiorentina vuole tenere tutti i suoi giocatori più rappresentativi, a meno che non arrivino offerte faraoniche. In quel caso saranno fatte delle valutazioni, anche in base alle tempistiche con le quali arriverebbero queste offerte.
 
Mario Cognigni, in conclusione, predica chiarezza, la stessa che vuole Sousa. In questo momento non sarà dichiarato alcun obiettivo stagionale, ma un’asticella sarà sistemata solo a mercato concluso, quando la rosa sarà completa e definitiva.
Click to comment
Iscriviti
Notifica di
guest

0 Commenti
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

0
Lascia un commento!x