Il Fatto Quotidiano: G.Mancini, la strana vendita che ha scatenato l’ira di Della Valle

Inchiesta sul trasferimento del difensore dal Perugia all’Atalanta, che ha fatto infuriare il proprietario della Fiorentina.

‘Mancini, la strana vendita che rende furioso Della Valle’, titola in prima pagina Il Fatto Quotidiano. Un’inchiesta sulla lite tra Fiorentina, Atalanta e Perugia, con al centro il trasferimento di Gianluca Mancini nel 2017. Il difensore, ora nel giro della Nazionale, venne ceduto dal Perugia all’Atalanta per 300 mila euro. Il trasferimento avvenne insieme a Santopadre, giovane portiere figlio del presidente del Perugia. Una valutazione che la società viola ritenne studiata appositamente per ridurre la cifra da girare alla Fiorentina, vista la percentuale sulla futura vendita presente nel precedente accordo tra viola e umbri.

PLUSVALENZE SOSPETTE. La vicenda, secondo il quotidiano, rientra tra le plusvalenze sospette degli ultimi anni nel calciomercato italiano. La Fiorentina ha portato Perugia e Atalanta in tribunale, ma finora la richiesta di risarcimento (di 425 mila euro) è stata respinta. Il procuratore federale aveva deferito Atalanta e Perugia, ma i giudici sportivi hanno negato la condanna perché, nonostante periti, contratti e precedenti, “non esistono criteri oggettivi e imparziali per una valutazione di mercato dei calciatori”. In particolare nel mirino sarebbe la valutazione di Santopadre, portiere classe ’98 figlio del presidente del Perugia, trasferitosi all’Atalanta per un valore (1 milione di euro) ben al di sopra della quotazione di mercato per un giovane che non aveva mai giocato tra i professionisti.