Notizie
Il Fair play finanziario non funziona. Ecco le idee dell’Uefa per cambiarlo
L’Uefa, scrive la Gazzetta Dello Sport, s’è accorta che il Fair play finanziario ha bisogno di un adeguamento alle nuove esigenze. Subito dopo l’elezione, Ceferin ha denunciato la concentrazione di top player in poche squadre e la necessità di aumentare la competizione. Si parla di misure sportive (limiti alle rose etc.) e finanziarie (luxury tax, salary cap).
Luxury Tax Una percentuale sugli stipendi e/o sul cartellino dei giocatori. Se uno compra Messi per 100 milioni, paga al sistema una cifra tra il 10% (10 milioni) e il 100% (altri 100 milioni). Stesso discorso per lo stipendio. Soldi da distribuire a club, Leghe, Champions: si vedrà.
Salary Cap È una limitazione degli stipendi che un club può pagare. Si può fissare un tetto massimo per giocatore ma, più facilmente, un tetto massimo per squadra, con fasce salariali diverse per giocatori di diverso valore, esperienza etc.
Limiti alle rose Si pensa a tetti alle rose; limiti agli acquisti nelle finestre di mercato (non puoi comprare tutti i giocatori che vuoi); regolamentazione dei prestiti (ha senso prestare un giovane, non un trentenne). Si punta a intervenire sul sistema trasferimenti.
