Il ‘Dybaldo’ non si accende. Juve tradita dagli attaccanti

Dybala in partita solo per 5 secondi, Ronaldo ha sbagliato 3 occasioni ed è apparso disinteressato. E la Fiorentina ha strappato il pari

Paulo Dybala è stato Paulo Dybala per 5 secondi: dribbling sulla trequarti e tocco per Bentancur, che ha messo Ramsey davanti alla porta. Lo chiamano hockey pass, il passaggio prima dell’assist. Per il resto, Dybala congelato, altro che hockey: un giocatore normale con la 10 della Juve. Cristiano Ronaldo ha giocato ugualmente male (anzi…peggio), è rimasto in campo per 90’ ma è sembrato lontano dalla partita, forse lontano come mai. A tratti, quasi non interessato (e non è da lui). Lo si accusava di essere troppo attento ai gol, capace di innervosirsi anche quando la squadra perdeva? Ecco, ieri è andata all’opposto. Il passo falso della Juve è stato anche, forse soprattutto, la sconfitta del suo attacco, scrive La Gazzetta dello Sport.

OMBRA CR7. In tutto il primo tempo, la Juve è entrata nell’area di Dragowski appena 4 volte. Nella delusione, Dybala ha fatto la sua parte: solo 14 passaggi completati, un dribbling, nessun tiro in porta e nessuna occasione creata. CR7 ha visto passare a pochi centimetri dalla sua testa un cross di Kulusevski che in altri momenti avrebbe spinto in porta e, pochi secondi dopo un rinvio sbagliato da Dragowski, ha avuto 2 occasioni di trovare la porta. Niente. Morata questa volta ha pagato il conto per tutti. E’ entrato all’intervallo, con Kulusevski, e ha segnato dopo 31”, il gol più veloce per un subentrato in questo campionato.