Mattinata frenetica, poi arriva la notizia da Losanna. La reazione della società dopo oltre sei ore
Pioli e i giocatori sintonizzati sul display dei telefonini e occhiate sempre più cupe, mentre la vittoria legale del Milan prende corpo sotto forma di informazioni ufficiose che dalle 11 e mezzo in poi convergono verso una sentenza ribaltata.
A mezzogiorno, come riporta il Qs-La Nazione, in attesa di quello che ormai tutti ormai si immaginano, plana l’sms informale che nello spogliatoio viola chiude il cerchio e anticipa il comunicato del Tas.
DALL’ATALANTA arriva un messaggio che parla di preliminari di Europa League e il testo si chiude con un: «Voi fuori, clamoroso». Prima ancora che la sentenza sia ufficiale, la Fiorentina sa già tutto.
La squadra rientra in albergo e senza scambiare molte parole, quando tutti i giocatori sono riuniti a tavola però parla Pioli: «A giugno entreremo in Europa dalla porta principale, questa sarà la nostra sfida».
La reazione ufficiale della società viola è poi frutto di un incrocio a distanza con i Della Valle e raggiunge i cronisti poco dopo le sei e mezzo. Sei ore abbondanti per concordare un testo più diplomatico rispetto alle previsioni, soprattutto per la scelta del tono: «In tutta questa vicenda la Fiorentina ha avuto un chiaro ruolo di spettatrice rispettosa delle decisioni che le autorità competenti avrebbero preso. Teniamo inoltre a precisare che noi la partecipazione alle Coppe siamo abituati a guadagnarcela sul campo per meriti sportivi, come del resto abbiamo fatto per tanti anni».
Dunque solo rispetto per la sentenza, mentre invece dai club della curva Fiesole è arrivato un durissimo comunicato contro la società, in cui si preannuncia un clima nuovamente teso a Firenze.

Di
Redazione LaViola.it