Toni pacati nelle parole del dg ai giocatori dopo il 3-3 in extremis contro il Parma. Messaggio di unità e coesione per andare avanti
Una grande iniezione di fiducia nei confronti della squadra, in vista delle prossime cruciali partite, a iniziare da quella di sabato a Benevento; sottolineando come quello viola sia un gruppo unito. Dai dirigenti, ai tecnici e ai giocatori. Un unico blocco che deve andare unito, convinto dei propri mezzi. Questo in sintesi il discorso, dai toni pacati e mai sopra le righe, che Joe Barone ha voluto tenere a tutta la Fiorentina. Colloquio, deciso insieme al presidente Commisso, nato per compattare l’ambiente. Così scrive La Nazione.
IL DISCORSO DI JOE. Un discorso che qualunque padre avrebbe fatto al figlio che si è impegnato a centrare un risultato che stava sfuggendo tra le dita, dopo averlo accarezzato a lungo. Rimediato con la forza della disperazione positiva che ti fa tirare fuori risorse nervose forse mai veramente scoperte. Ecco perché la conclusione del direttore generale è stata una decisa carezza: da questo spogliatoio dopo la gara contro il Parma si deve uscire a testa alta. Sempre uniti e sempre tutti insieme. Concetto di coesione ribadito e sottolineato con forza e che deve essere la linea di condotta della Fiorentina da qui alla fine di questa tribolata stagione. Messaggio recepito da tutto l’ambiente viola che poi dovrà tradurlo in campo già nel prossimo ennesimo delicato crocevia del campionato.

Di
Redazione LaViola.it