Rassegna Stampa
Il derby che vale il futuro: Palladino sfida Italiano per le ultime chance europee
L’ultimo atto al Franchi della stagione, una sfida dai mille significati e dalle mille motivazioni. Voglia di battere Italiano per credere ancora nell’Europa
Ultima dell’anno al Franchi. Anno matto e scandito da una folle alternanza di risultati. Bene, molto bene, con le grandi: male, molto male, con le piccole. Curriculum spietato quello dei ragazzi di Palladino. Il risultato? La Fiorentina si giocherà un ultimo microgrammo di possibilità di vivere l’Europa anche il prossimo anno (ovvero rigiocare la Conference) proprio oggi, contro il Bologna in un incrocio che pare essere stato disegnato apposta come l’atto finale più adatto per un’annata che ha regalato anche sussulti positivi, controbilanciati però da una valanga di situazioni negative, scrive La Nazione.
GLI ALLENATORI. La sfida con il Bologna raccoglie a racconta una raffica di motivazioni da best seller del pallone. Dal risultato (che vale appunto l’ultimissima chance di aggancio all’Europa) al futuro di Palladino e quello dei giocatori. Dalla voglia di ritrovare Italiano, fresco del trionfo in coppa Italia, ma anche di batterlo. E di sicuro il mix applausi-fischi nella direzione della panchina bolognese sarà il cocktail favorito della serata.
COME UN DERBY. Il duello Palladino-Italiano che, riletto dalla parte del tecnico viola, appare come una sorta di derby personale (battere il passato che Firenze in qualche modo continua ad apprezzare). Derby che se poi si va a leggere dall’angolazione dell’allenatore del Bologna, riparte da quell’esultanza sfrenata ed esagerata dopo la vittoria nella gara di andata, passa dalla dedica a Joe Barone dopo la vittoria della coppa e sfocia in a quella voglia di vincere a Firenze per appesantire il fardello dei rimpianti.