Un’estate da separato in casa, a giugno volò anche a Madrid ma Simeone guardò altrove. Ora gli ultimi giorni decisivi, ma senza prestito secco
La trattativa per la cessione di Sofyan Amrabat è entrata nel chilometro decisivo. Dopo un’estate da separato in casa, di allenamenti personalizzati e di mancate convocazioni nelle ultime ore di mercato il marocchino è pronto a accasarsi altrove: offerte alla Fiorentina ne sono arrivate, anche con diversità nell’impostazione. Dall’Inghilterra il Nottingham ha messo sul piatto 20 milioni di euro, mentre dalla Turchia il Galatasaray, fresco di passaggio ai gironi di Champions, si è mosso per un’operazione in prestito secco, rispedita però immediatamente al mittente. La società, per quanto consapevole adesso di dover cedere a richieste meno esose di qualche settimana fa, vuol comunque garantirsi anche in caso di trasferimento a titolo temporaneo un diritto o un obbligo di riscatto per non trovarsi tra un anno nella medesima situazione di adesso e per giunta con Amrabat a un anno dalla scadenza del contratto. Così scrive La Repubblica.
MANCHESTER E ATLETICO. Dal canto suo Sofyan continua ad aspettare la mossa del Manchester United, da sempre la sua priorità: i Red Devils però, al di là di un interesse sempre dimostrato ma solo a parole, non si sono mai avvicinati concretamente, né con i viola, né con lo stesso giocatore. Un’altra destinazione gradita è l’Atletico Madrid: Amrabat andò in prima persona a giugno nella capitale spagnola per gettare le basi per un trasferimento, ma anche in questo caso Simeone ha sempre guardato altrove. Se i colchoneros non arriveranno ad altri profili, last minute potrebbero tornare pesantemente su Amrabat. In Italia occhio invece al Napoli: Garcia cerca un centrocampista di rottura, i rapporti tra Commisso e De Laurentiis sono ottimi e il colpo non è escluso.

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Redazione LaViola.it