Il calcio pronto al ‘trasloco’: Firenze può diventare campo neutro per i club del nord

Al Franchi potrebbero giocare, oltre alla Fiorentina, anche le squadre del nord Italia, qualora si decidesse di riprendere al centro-sud

La stagione si potrebbe concludere (a porte chiuse) negli stadi del centro-sud per evitare rischi di contagio. E Firenze potrebbe diventare un impianto di riferimento non soltanto per la Fiorentina. Il basso livello di contagio che comunque si è registrato nella regione potrebbe far recitare un ruolo da protagonista alla città. E’ vero, il centro tecnico di Coverciano, con le proprie strutture, non potrà essere utilizzato da nessuno dei club di Serie A, essendo diventata una struttura per accogliere i malati di Covid-19 non ancora negativizzati, ma il Franchi potrebbe rappresentare una soluzione almeno a giornate alterne. Eventuali strutture in grado di accogliere i ritiri dei club, in zone limitrofi, potrebbero non mancare: c’è il Mugello, nelle zone nei pressi dell’autodromo internazionale, ma anche realtà sportive interessanti a poche decine di chilometri dal capoluogo toscano. Così scrive La Nazione.

AL CENTRO-SUD. Si viaggerebbe, di fatto, soltanto in una fetta d’Italia, da Firenze in giù, in modo da andare ad insediarsi in quelle realtà soltanto sfiorate dal virus, rispetto all’incidenza registrata nelle ex zone rosse, dal Piemonte alla Lombardia senza dimenticare Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna. L’idea di trasferire i club dalle zone più rischiose, sponsorizzata da Walter Riccardi, consigliere del ministro Speranza e facente capo all’OMS, ha trovato terreno fertile nell’associazione italiana calciatori che, col suo vice presidente Calcagno, ha ribadito la disponibilità nel farsi trovare pronti, a condizione comunque di rispettare le norme.

IN CASO DI PLAYOFF. La soluzione di Firenze (come degli altri stadi del Centro e del Sud Italia) potrebbe rivelarsi percorribile anche nella decisione estrema che davanti a uno stop al campionato (con le dodici giornate da recuperare) si decida di assegnare titolo e decidere le retrocessioni con la formula dei playoff e dei playout. Anche in questo caso Federazione e Lega potrebbero puntare sulla soluzione dei campi neutri e Firenze sarebbe in primissima fila.