I due tecnici si conoscono dai tempi di Verona, quando giocavano insieme. Una sfida di carattere e di calcio.
Ci sono partite che incrociano storie, e Fiorentina-Empoli è una di queste partite. Stefano Pioli e Beppe Iachini si conoscono da molto tempo. Avevano poco più di vent’anni quando si incrociarono per la prima volta a Verona. Poi il passaggio alla Fiorentina. Ancora insieme. Domenica le loro due vite si incrociano di nuovo al Franchi. Fiorentina-Empoli sarà anche (forse soprattutto) una sfida di carattere. Quello vistosamente focoso di Iachini e quello pacatamente grintoso di Pioli. Saranno loro due a decidere questa sfida. Così scrive La Repubblica.
MORALE. Una partita in cui la Fiorentina rischia molto di più dell’Empoli. Con tre punti Iachini aggancerebbe Pioli e lo inguaierebbe parecchio. Con tre punti Pioli potrebbe respirare un po’ in attesa della trasferta a San Siro con il Milan.
MODO DI FARE CALCIO. Dettagli di questi novanta minuti che mettono difronte due modi diversi di intendere il calcio. Adrenalinico uno (Iachini), più riflessivo l’altro (Pioli). Anche gli obiettivi sono diversi. Strategie, investimenti, obiettivi e quell’urlo che come un mantra ti martella nella testa: «Picchia per noi Beppe Iachini». Un idolo a Firenze, anche adesso che non picchia più per noi ( qui a dire il vero non picchia nessuno…) rivederlo sarà un tuffo al cuore. E un problema in più per l’amico Pioli, che sa bene quanto sarà difficile battere un Empoli che assomiglia tremendamente al suo allenatore.

Di
Redazione LaViola.it