Il centrocampista belga ha convinto tutti in Sardegna: piace anche alla Fiorentina, ma il club di Giulini può tentare un nuovo prestito
Torna all’Inter. No, va alla Fiorentina. A meno che non arrivi una chiamata dall’estero. Quante strade aperte per Radja Nainggolan al termine della sua stagione al Cagliari. Forse troppe. E se invece, alla fine, la spuntasse proprio Tommaso Giulini, il suo attuale presidente? L’ipotesi sta prendendo corpo negli ultimi giorni ed è il risultato di una serie di messaggi trasversali che stanno evidentemente lasciando delle tracce. Il belga finché ha avuto benzina ha permesso ai sardi di sognare anche l’Europa e lui a Cagliari sente aria di casa. Gli ha teso una mano anche Eusebio Di Francesco nelle prime dichiarazioni. Un passaggio non di secondo piano, considerando che nella loro precedente esperienza condivisa nella Roma non erano certo mancati i momenti di frizione: per motivazioni extra-tecniche, scrive La Gazzetta dello Sport.
LAVORI IN CORSO. Il Cagliari potrebbe intavolare con l’Inter un discorso costruttivo per salvaguardare le esigenze di tutti. Tanto per cominciare Nainggolan ha un contratto sino al 2022 con uno stipendio che tocca i 4 milioni di euro netti. Per evitare minusvalenze il club nerazzurro concederebbe volentieri un prestito biennale, provando a limitare al massimo il suo contributo al pagamento dello stipendio: ora ammonta quasi alla metà. Ma il Cagliari può sopportare un onere economico così rilevante? Sinora la questione è rimasta in sospeso. Con il futuro di Antonio Conte ancora in bilico è presto per definire le strategie di mercato nei minimi dettagli. Giulini potrebbe proporre al belga anche un legame oltre il 2022, per spalmare l’ingaggio. Le valutazioni sono in corso.
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Redazione LaViola.it