Vlahovic e ci risiamo! I campioni: o la società li vende o sono loro a voler andare via
Così come dai Pontello vennero venduti Galli, Massaro, Pecci, Battistini, Berti, Passarella, Baggio, Di Chiara, Diaz, dall’ultimo Cecchi Gori Toldo, Rui Costa, Batistuta, Edmundo, Serena, Repka e dai Della Valle Toni, Bernardeschi, Vecino, Veretout, Neto, Ljajic, Jovetic, Kalinic ecco che con Commisso l’emorragia non si arresta: via Chiesa, Milenkovic tenuto a miracolo ed ora Vlahovic.
A questo si aggiunge questa cosa incredibile che i migliori talenti nati in casa degli ultimi dieci anni Jovetic, Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic ansimavano e ansimano spasmodicamente per andare alla Juventus. Non al Milan o all’Inter, o a big estere ben più forti e che gli danno più soldi, ma alla squadra che non vince mai niente in Europa. Una attrazione inspiegabile che chiama in causa la società che evidentemente non riesce a trasmettere un senso di appartenenza, perché essere “viola dentro” fin da ragazzi dovrebbe portare a voler andare ovunque, ma mai alla Juventus. Se fin da bambino indossi la maglia viola e vedi ogni giorno agli allenamenti le fotografie di Hamrin, De Sisti, Baggio, Passarella, Antognoni, Batistuta, Rui Costa, Toni e di tanti altri, e la domenica fai il raccattapalle al Franchi, non puoi, non devi voler desiderare andare alla Juventus. Per questo Jovetic, Bernardeschi, Chiesa e Vlahovic sono un “dramma” sportivo forse più di Baggio. Sono il simbolo dell’incapacità di oltre un decennio di creare un’idea di appartenenza alla Fiorentina.
E poi un’altra domanda: perché vogliono andare tutti via? Forse perché capiscono che non lotteremo mai per i vertici, e che quando arriviamo li lì per fare il salto, la squadra viene smantellata, come è successo quattro o cinque volte negli ultimi 35 anni.
Firenze. Troppo grande come piccola e troppo piccola come grande. Cecità? Insostenibilità dei costi? Indotto troppo piccolo? Non so lo ma qualche interrogativo lo pone alla città, alla proprietà, ma anche a noi tifosi su cosa sia la Fiorentina.
di Giacomo Pierini
Di
Redazione LaViola.it