Rocco54 commenta l’ultima di diverse cessioni che la Fiorentina ha fatto negli ultimi anni verso la Juventus
Avete presente quel tizio che non dava da mangiare al proprio ciuco, e quando qualcuno gli chiedeva come mai facesse così, lui rispondeva serafico: “Tanto si abitua“. Però il ciuco, inevitabilmente, morì di fame. Ecco, noi tifosi viola, ostinati tifosi viola, abituati a remare controcorrente da anni e anni, ci troviamo nella posizione del ciuco ma siccome non siamo ciuchi. La cosa non ci aggrada. Non ci abituiamo per niente.
Il proprietario della Fiorentina, anche quest’anno, ci ha lasciati senza mangiare. Ovvero, ci ha dato ancora una volta uno schiaffo, vendendo ancora una volta il giocatore più gettonabile che avevamo in rosa, a “lei”. Alla nostra non dico rivale, perché se si guardano i trofei a suo confronto siamo niente, ma alla squadra che più odiamo, per una serie di valide e riscontrabili ragioni. Commisso non è il primo proprietario della Viola ad aver venduto giocatori a “lei”, ma con Gonzalez ha passato la misura. Non conosco il vero motivo, come non lo conoscete voi, ma non è questo il punto.
Dopo aver ceduto a “lei” Chiesa e Vlahovic, non fenomeni ma per la nostra dimensione utili come il pane, oggi vende Gonzalez. Dunque, di questo passo, per non accontentare nel prossimo futuro il padrone di fatto, cioè “lei”, dovremmo sperare che nessun giocatore viola da oggi in poi risulti appetibile? O rassegnarsi a vederlo, davanti alle telecamere con un sorriso da 54 denti, dichiarare: “Indossare questa maglia è un sogno per me e la mia famiglia“?
No Commisso Rocco, lei non ha capito neanche l’ABC della correttezza. Noi siamo la Fiorentina, non siamo ciuchi. Non ci si abitua alla fame. Alè Fiorentina!
di Rocco54
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Di
Redazione LaViola.it