Il 4-4-2 senza esterni, Prandelli ci prova ma la rosa non lo “supporta”

Bisogna dare merito al tecnico di aver quantomeno provato a cambiare volto alla squadra, ma non ha una rosa adatta

La Fiorentina contro il Milan è scesa in campo con un inedito 4-4-2 per cercare di mettere in difficoltà il Milan e trovare più equilibrio in campo. Una buona idea di Prandelli che però ha schierato una formazione sostanzialmente senza esterni. Su quattro (due in difesa e due a centrocampo) neanche uno è un esterno di ruolo, e si è visto. Caceres ha fatto il terzino in carriera ma è comunque un ruolo non suo, stesso discorso per Quarta. A centrocampo sulle fasce abbiamo visto Castrovilli ed Eysseric. Il primo completamente in un ruolo non suo mentre il francese, anni fa, ha fatto anche quel ruolo.

Come detto merito a Prandelli di aver studiato e provato un’alternativa a un 3-5-2 che sicuramente non ha entusiasmato fino a questo momento, ma la rosa della Fiorentina purtroppo non può dare giocatori adatti neanche per il 4-4-2. Ci sarebbe Callejon, ma sappiamo quanto sia ai margini della Fiorentina e quanto non abbia una condizione fisica accettabile. Lo spagnolo è anche l’unico esterno di ruolo in rosa ma anche l’unico che non gioca mai titolare. Una rosa così povera di esterni da centrocampo in su da non consentire né titolari né riserve nei ruoli di esterno.

Durante la sosta con una Fiorentina quasi al completo Prandelli potrà portare avanti la nuova variante tattica magari provando a recuperare proprio Callejon che potrebbe rivelarsi un’arma in più per il finale di stagione. Altrimenti potrà almeno collaudare la difesa visto che l’unico assente sarà Milenkovic.