L’assist del francese e il messaggio al marocchino dopo Napoli-Fiorentina. Il traduttore trasforma ‘ti ho dato un cioccolatino’ in ‘mangia bene mio fratello?’
Questione d’amicizia, oltre il rettangolo di gioco. Le storie belle nel calcio nascono anche così e la Fiorentina ne è forse uno degli esempi più chiari. Un gruppo compatto, formato da giocatori di ogni età e di undici nazionalità diverse.
Accomunate, però, da un unico obiettivo: quello di scendere in campo per divertire. Non è dunque un caso che durante la stagione siano nati legami speciali, come quello che accomuna Youssef Maleh e Jonathan Ikoné. Giocatori agli antipodi (il marocchino ama gli inserimenti, il francese è un velocista per natura) ma con un feeling che va già oltre un pallone che rotola, scrive stamani La Nazione.
Basti pensare al tormentone social che li riguarda e che da qualche mese è diventato un must tra i tifosi, spiegato ieri da Maleh nel corso di un’intervista.

Di
Redazione LaViola.it